Recensione
Cyborg 009 vs. Devilman
7.0/10
Difficile dare un giudizio su questa miniserie formata da 3 OAV estrapolati sulla falsa riga della continuità delle due serie in veste storica.
Purtroppo per chi non conosce le trame delle serie storiche, questa miniserie risulta sicuramente ostica come trama non avendo familiarità soprattutto con i personaggi molto complessi dal punto di vista caratteriale ed emozionale.
Sicuramente colpisce il lato grafico è come una prova di forza vinta a mani basse, le tecniche nei combattimenti e le scene sono riportate magistralmente, i chara dei protagonisti è complesso al punto di non aver niente d'invidiare alla schiacciante fama dei personaggi presenti.
L'inizio è come un aperitivo che stuzzica l'appetito di chi ci posa gli occhi, la drammaticità di alcune sequenze e il pathos che se ne trae è un classico del maestro Go Nagai, esce in secondo piano lo stile più tematico e introspettivo di Ishinomori ma in soli tre episodi non possiamo purtroppo pretendere chissà cosa…
La trama di questi OAV e incentrata come dice il titolo stesso sull'incontro/scontro tra le due realtà narrative, impersonate dai Cyborg da una parte e dai demoni dall'altra, nel trambusto che ne consegue i nostri campioni o meglio dire traditori delle loro rispettive compagini, si trovano loro malgrado a incontrarsi, la trama non è delle più originali come anche in crossover più classici eppure si sposano bene.
Il lato tecnico e scenografico la fa da padrone, difficile trovarne un difetto le animazioni sono curate in ogni più piccolo dettaglio quasi maniacalmente, i colori sono riportati vividi e non temono confronti, adeguata la scelta di fare un rebuild sulla veste grafica storica prese dalle serie TV e non dai vari OAV che ne aumentano la visibilità e riconoscibilità sicuramente.
Difficile non esprimersi positivamente eppure mi rammarica i fatto che sia stato un exploit magari troppo breve…
Purtroppo per chi non conosce le trame delle serie storiche, questa miniserie risulta sicuramente ostica come trama non avendo familiarità soprattutto con i personaggi molto complessi dal punto di vista caratteriale ed emozionale.
Sicuramente colpisce il lato grafico è come una prova di forza vinta a mani basse, le tecniche nei combattimenti e le scene sono riportate magistralmente, i chara dei protagonisti è complesso al punto di non aver niente d'invidiare alla schiacciante fama dei personaggi presenti.
L'inizio è come un aperitivo che stuzzica l'appetito di chi ci posa gli occhi, la drammaticità di alcune sequenze e il pathos che se ne trae è un classico del maestro Go Nagai, esce in secondo piano lo stile più tematico e introspettivo di Ishinomori ma in soli tre episodi non possiamo purtroppo pretendere chissà cosa…
La trama di questi OAV e incentrata come dice il titolo stesso sull'incontro/scontro tra le due realtà narrative, impersonate dai Cyborg da una parte e dai demoni dall'altra, nel trambusto che ne consegue i nostri campioni o meglio dire traditori delle loro rispettive compagini, si trovano loro malgrado a incontrarsi, la trama non è delle più originali come anche in crossover più classici eppure si sposano bene.
Il lato tecnico e scenografico la fa da padrone, difficile trovarne un difetto le animazioni sono curate in ogni più piccolo dettaglio quasi maniacalmente, i colori sono riportati vividi e non temono confronti, adeguata la scelta di fare un rebuild sulla veste grafica storica prese dalle serie TV e non dai vari OAV che ne aumentano la visibilità e riconoscibilità sicuramente.
Difficile non esprimersi positivamente eppure mi rammarica i fatto che sia stato un exploit magari troppo breve…