Recensione
Dagashi Kashi
5.0/10
"Dagashi Kashi", letteralmente tradotto "Caramelle dolci economiche", è una serie della stagione invernale 2016 prodotta dalla Feel, composta da dodici episodi di durata canonica, e tratta dall'omonimo manga ideato e disegnato da Kotoyama.
Shikada Kokonotsu è un giovane ragazzo che sogna di diventare mangaka, anche se suo padre cerca continuamente di spingerlo ad ereditare l'attività di famiglia: un semplice negozio di caramelle situato in una piccola area rurale.
Le sue avventure iniziano quando Shidare Hotaru, graziosa quanto stravagante ragazza, nonché erede di una famosa azienda di caramelle, viene a trovarlo durante l'estate con lo scopo di arruolare suo padre all'interno della compagnia. Le condizioni affinchè questo avvenga sono semplici: Hotaru deve convincere Kokonotsu ad ereditare il negozio.
"Dagashi Kashi" è un'opera estremamente semplice, una commedia dove caramelle e dolci fanno interamente da padroni. La trama è inesistente, ogni episodio è autoconclusivo e racchiude al suo interno due storie ben distinte da circa dieci minuti l'una. Detto questo, è evidente che di grandi sviluppi non se ne vedranno, né dal punto di vista narrativo, né da parte dei personaggi, che tuttavia godono di una discreta caratterizzazione e riescono a farsi apprezzare. Un'opera che a mio avviso sarà sicuramente più apprezzata in patria, in quanto crea la propria comicità attraverso dei prodotti tipicamente giapponesi, e da noi, o almeno dal sottoscritto, completamente sconosciuti.
"Dagashi Kashi" diverte? Non sempre, anzi quasi mai, purtroppo. Alcuni episodi sono noiosetti e difficili da digerire, soprattutto se non si entra nell'ottica della serie. Nella seconda metà la narrazione diviene più fluida e piacevole da seguire, le puntate più divertenti e soprattutto meno soporifere.
Il comparto tecnico si comporta discretamente, proponendo un bizzarro ed originale design dei personaggi, delle animazioni fluide e dei fondali ben dettagliati che si sposano perfettamente con una curata ambientazione. Adeguato il doppiaggio, e simpatiche Opening e Ending. Il finale è piuttosto deludente, non conclude nulla, neanche parzialmente, e non invoglia a seguire, nel caso venisse prodotta, una futura seconda stagione.
In conclusione, "Dagashi Kashi" si è rivelata essere una semplice commedia, divertente solamente a tratti. Un'opera nel complesso insufficiente, della quale non mi sento di consigliare la visione.
Shikada Kokonotsu è un giovane ragazzo che sogna di diventare mangaka, anche se suo padre cerca continuamente di spingerlo ad ereditare l'attività di famiglia: un semplice negozio di caramelle situato in una piccola area rurale.
Le sue avventure iniziano quando Shidare Hotaru, graziosa quanto stravagante ragazza, nonché erede di una famosa azienda di caramelle, viene a trovarlo durante l'estate con lo scopo di arruolare suo padre all'interno della compagnia. Le condizioni affinchè questo avvenga sono semplici: Hotaru deve convincere Kokonotsu ad ereditare il negozio.
"Dagashi Kashi" è un'opera estremamente semplice, una commedia dove caramelle e dolci fanno interamente da padroni. La trama è inesistente, ogni episodio è autoconclusivo e racchiude al suo interno due storie ben distinte da circa dieci minuti l'una. Detto questo, è evidente che di grandi sviluppi non se ne vedranno, né dal punto di vista narrativo, né da parte dei personaggi, che tuttavia godono di una discreta caratterizzazione e riescono a farsi apprezzare. Un'opera che a mio avviso sarà sicuramente più apprezzata in patria, in quanto crea la propria comicità attraverso dei prodotti tipicamente giapponesi, e da noi, o almeno dal sottoscritto, completamente sconosciuti.
"Dagashi Kashi" diverte? Non sempre, anzi quasi mai, purtroppo. Alcuni episodi sono noiosetti e difficili da digerire, soprattutto se non si entra nell'ottica della serie. Nella seconda metà la narrazione diviene più fluida e piacevole da seguire, le puntate più divertenti e soprattutto meno soporifere.
Il comparto tecnico si comporta discretamente, proponendo un bizzarro ed originale design dei personaggi, delle animazioni fluide e dei fondali ben dettagliati che si sposano perfettamente con una curata ambientazione. Adeguato il doppiaggio, e simpatiche Opening e Ending. Il finale è piuttosto deludente, non conclude nulla, neanche parzialmente, e non invoglia a seguire, nel caso venisse prodotta, una futura seconda stagione.
In conclusione, "Dagashi Kashi" si è rivelata essere una semplice commedia, divertente solamente a tratti. Un'opera nel complesso insufficiente, della quale non mi sento di consigliare la visione.