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8.0/10
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Ultimo arrivato tra la mia collezione di manga con ben sette anni di ritardo (la pubblicazione italiana risale al 2002) è Sand Land, opera autoconclusiva di Akira Toryama che ho recuperato dopo aver letto di recente Cowa! e Nekomajin, orami manca solo da recuperare Kajika...

Sand Land, come suggerisce il nome, è un mondo quasi interamente ricoperto dalla sabbia, per via di una siccità che ha colpito il pianeta dopo numerose ed inutile guerre. In questo clima torrido sono sparite le piogge, i fiumi si sono prosciugati, e l’unica fonte d’acqua rimasta è custodita dal sovrano che la rivende i propri sudditi a prezzi altissimi solo per arricchirsi, fregandosene dei bisogni delle persone. Gli umani non sono gli unici abitanti di Sand Land, ci sono anche i demoni che soffrono per la siccità.
Saranno proprio un umano e due demoni i protagonisti di questa storia.

Un giorno un uomo di nome Rao si recherà alla città dei demoni per chiederli di affiancarlo in un’impresa molto pericolosa, infatti egli vuole partire alla ricerca di una fonte miracolosa per aiutare la popolazione a superare questa siccità intollerabile. Al suo appello risponderanno Belzebubù (il figlio di Satana) e il suo tutore Shift (un abilissimo ladro), i quali pur essendo demoni sanno distinguere il bene dal male e capiscono che Rao è una persona di cui ci si può fidare.
Inizia così la loro avventura alla ricerca della fonte miracolosa, tra mostri del deserto, banditi e scontri contro l’esercito reale. Durante il loro viaggio Rao scopre che i demoni non sono creature così malvagie come vengono dipinte dagli esseri umani e finirà col instaurare un’amicizia profonda col principino dei demoni.
All’interno della storia non mancheranno le situazioni umoristiche classiche di Toryama, tuttavia Sand Land fa riflettere su tematiche importanti come l’amicizia e la giustizia.

Toryama rende la storia di Sand Land molto avvincente, grazie anche ai suoi disegni molto curati, naturalmente si vede benissimo il suo stile (sfogliare le prime pagine per credere e vedere un personaggio molto più famoso che tutti conosceranno). La lettura è scorrevole, le circa duecento pagine del volume ti trasportano nel mondo di Sand Land senza occupare molto tempo.

Mi sono molto divertito nel leggere questa opera, che parte subito in quarta trasportandoti con la fantasia e le emozioni, il disegno mi piace, in particolar modo Belzebubù a mio avviso è caratterizzato benissimo sia fisicamente che emotivamente. L’edizione non è nulla di particolarmente elaborato, però si riesce a sfogliare senza che si stacchino pagine o che ti resti colore sulle mani. Il mio voto è 8! Un opera che ogni fan di Toryama deve avere e che appassionerà anche chi è meno propenso a titoli di questo genere.

KiraSensei