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9.0/10
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Volendo sintetizzare i vari aspetti di questo manga in un unico aggettivo, mi viene subito in mente: SUPERBO.
La trama è ormai ben nota, e non starò qui a riproporla, ma vorrei focalizzare l'attenzione dei lettori su un punto secondo me importante: la forza della componente razionale umana del personaggio principale, nonostante la sua invincibile trasformazione.
Nonostante i "Player" siano stati ideati, inizialmente, solo come burattini da combattimento assetati di sangue, lui riesce tramite le esperienze vissute e gli insegnamenti del suo ideatore, o meglio "padre artificiale", ad evolversi e divenire , involontariamente, un paladino della giustizia.
E' chiaro fin da subito che, nonostante sia sempre immischiato in strane situazioni, è sempre la componente affettiva, propria della natura umana, che lo spinge a superare i suoi limiti e trasformarsi in Zet.
Il suo scopo principe, sebbene ben mascherato, è sempre quello di proteggere le persone a lui care, come ad esempio quando cerca di proteggere, nell'ultimo volume pubblicato, gli abitanti di una zona disagiata, nella quale lui vive (in modo particolare la sua coinquilina) dall'attacco di 2 player gemelli.
[<b>Attenzione Spoiler</b>]
L'unica nota negativa della saga fino ad ora è, se non erro, il volume 5, in cui il fratellone dell'amica d'infanzia del protagonista, circuito da un uomo anziano e spinto dal forte senso di giustizia che lo caratterizza, cade in una trappola dove viene effettuata una vera e propria strage di sue funs.
L'errore secondo me sta nel fatto che per rendere il significato, Masakatsu Katsura, abbia trasceso un po' la linea guida del manga, e sia finito leggermente nell'hetai sadomaso. Questione d'opinini, ma secondo me poteva renderlo in altro modo.
[<b>Fine Spoiler</b>]
In ogni caso vi consiglio vivamente di continuare la lettura nonostante i vari volumi escano a distanza notevole uno dall'altro.