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7.0/10
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C'era una volta, nella ricca e opulenta città di Gray City, una ragazza di diciassette anni di nome Aimi Komori. Rimasta orfana dei genitori in tenera età, era cresciuta con un carattere timido, impacciato e timoroso: mai si sarebbe sognata di esternare le proprie emozioni verso il prossimo e soprattutto verso dei ragazzi.
Il caso umano Aimi, non è assolutamente curabile con le pratiche, seppur tecnologicamente avanzate, usate dal genere umano; infatti la sua patologia di eterna sfigata e pasticciona è, a tutti gli effetti, irreversibile.
Senonché, quello che nel mondo reale non è minimamente pensabile, nei manga è un cliché trito e ritrito: dove non può la scienza, può la magia.
E così, grazie all'incontro shock con Demo, strano esserino volante in fuga dal mondo demoniaco a causa della noia, la nostra inguaribile Aimi conosce l'ebrezza di divenire il suo esatto contrario: una impavida mega gnocca esibizionista e ladra, di nome Shadow Lady!
La doppia vita di Aimi (perdente di giorno e super carrozzata di notte) subirà una tremenda scossa quando a Gray City comparirà il nuovo detective Bright Honda (dalla capigliatura oscena), ma soprattutto quando dal mondo demoniaco le giungerà l'ordine di salvare il mondo dalla minaccia dell'apocalisse.

La storia della ladra inseguita dal detective innamorato e poco sveglio non brilla certo in originalità, ma questo non è assolutamente un punto di demerito. In fondo, si tratta di una storia già collaudata nella quale si inseriscono punti di particolarità e di innovazione, ad iniziare proprio dalla peculiarità della sua protagonista.
Shadow Lady è megalomane, divertente, molto sexy e molto piccante. Non è una ladra che agisce per fini filantropici (come Saint Tail) o per un riscatto personale (come Cat's eye): lei ruba per il piacere di farlo, e questo la rende una eroina alternativa e piena di fascino.

I disegni di Masakatsu Katsura sono sempre magnifici. L'uso magistrale dei retini è oramai da considerarsi il vero biglietto da visita dell'autore; nessuno come lui, infatti, è in grado di creare quell'infinità di sfumature e di gradazioni del grigio, che sembra dare colore a tutta l'opera. Altra caratteristica di Katsura che lo contraddistingue sono le inquadrature delle vignette, che definirei attente e scrupolose (specie nei riguardi dei personaggi femminili).

L'episodio pilota di Shadow Lady è presente nella raccolta di short stories dal titolo Zetman, edito sempre Star Comics. Confrontando le due versioni si nota, da subito, un netto miglioramento, sia a livello di trama che a livello stilistico. Questa nuova Shadow Lady in 3 volumetti, è senza dubbio molto ben riuscita e coinvolgente.
Detto questo, però, rimane un po' la delusione per la velocità con la quale si è conclusa la storia: due numeri in più non avrebbero fatto del male a nessuno! Anzi, magari ci sarebbe stato un approfondimento ulteriore dei personaggi che data la concentrazione degli avvenimenti non si è potuto avere.

Voto: 7,5