Recensione
D.Gray-man
9.0/10
Ottimo manga, decisamente al di sopra della media degli shonen di questo periodo, a mio dire ben superiore a manga più famosi come Naruto, Bleach e One Piece. L'atmosfera gotica che si respira fin dai primi volumi rende il manga molto intrigante e coinvolgente e, con il passare dei numeri, lo stile di disegno dell'autrice si evolve in favore di un tratto più regolare, che sintetizza con efficacia lo stile goticheggiante ed un po' tormentato dei primi volumi.
La storia di base è abbastanza classica, tuttavia si evolve e assume sfaccettature sempre più coinvolgenti ed appassionanti che coinvolgono il lettore.
I personaggi, che all'inizio possono ricalcare i classici stereotipi (Allen è il ragazzo buono e gentile, Lenalee è la ragazza forte ma fragile, Kanda l'asociale senza cuore, Lavi il solito ragazzo allegro) si evolvono e mutano in modo estremamente umano e realistico, donando un fascino ancora maggiore alla vicenda. I personaggi secondari non sono da meno: nonostante siano moltissimi hanno una loro individualità, impreziosiscono l'opera e sono ben trattati, mai lasciati eccessivamente da parte. I membri della famiglia Noah sono altrettanto ben indagati e non sono i classici prevedibili cattivoni da shonen come se ne vedono da ogni parte. D.Gray Man è un manga da seguire molto bene, i cui punti forti sono comprensibili interamente solo ad uno sguardo attento... proprio per questo si discosta da shonen più adolescenziali.
In buona sostanza consiglio questo manga a tutti coloro che vogliono appassionarsi ad una trama ben costruita e a personaggi umani e dalle mille sfaccettature.
La storia di base è abbastanza classica, tuttavia si evolve e assume sfaccettature sempre più coinvolgenti ed appassionanti che coinvolgono il lettore.
I personaggi, che all'inizio possono ricalcare i classici stereotipi (Allen è il ragazzo buono e gentile, Lenalee è la ragazza forte ma fragile, Kanda l'asociale senza cuore, Lavi il solito ragazzo allegro) si evolvono e mutano in modo estremamente umano e realistico, donando un fascino ancora maggiore alla vicenda. I personaggi secondari non sono da meno: nonostante siano moltissimi hanno una loro individualità, impreziosiscono l'opera e sono ben trattati, mai lasciati eccessivamente da parte. I membri della famiglia Noah sono altrettanto ben indagati e non sono i classici prevedibili cattivoni da shonen come se ne vedono da ogni parte. D.Gray Man è un manga da seguire molto bene, i cui punti forti sono comprensibili interamente solo ad uno sguardo attento... proprio per questo si discosta da shonen più adolescenziali.
In buona sostanza consiglio questo manga a tutti coloro che vogliono appassionarsi ad una trama ben costruita e a personaggi umani e dalle mille sfaccettature.