Recensione
Nana
5.0/10
Ho acquistato il manga spinta dalla pubblicità dell'anime visto in tv, ma devo ammettere di essermene pentita.
Ho letto molti shojo che mi hanno soddisfatto dell'acquisto; ma questo proprio non riesco a mandarlo giù tanto che me ne sbarazzerò al più presto, e dire che all'inizio la storia di 2 ragazze con lo stesso nome che si incontrano su un treno per Tokyo sembrava interessante... Poi la storia prende una piega alla Beautiful (solo che è ambientata nel mondo della musica).
I personaggi risultano poco credibili, la prima Nana è una ragazza di provincia ingenua (ma da come se la spassa con i ragazzi non sembra affatto) e piuttosto leggera, che pensa solo ai bei vestiti e trovare un riccone da sposare per farsi mantenere; la seconda Nana cupa e malinconica vuole entrare nel mondo della musica per dimostrare il suo talento e per rincontrare il suo amato Ren; Takumi è il classico bello dai capelli lunghi ma str..zo dentro, che ama sfruttare chi gli sta attorno per il proprio successo; l'unico personaggio che merita di essere salvato e' Yasu.
Unica cosa che salvo è lo stile grafico dell'autrice che risulta gradevole, anche se i personaggi sono un po' troppo magri.
Ho letto molti shojo che mi hanno soddisfatto dell'acquisto; ma questo proprio non riesco a mandarlo giù tanto che me ne sbarazzerò al più presto, e dire che all'inizio la storia di 2 ragazze con lo stesso nome che si incontrano su un treno per Tokyo sembrava interessante... Poi la storia prende una piega alla Beautiful (solo che è ambientata nel mondo della musica).
I personaggi risultano poco credibili, la prima Nana è una ragazza di provincia ingenua (ma da come se la spassa con i ragazzi non sembra affatto) e piuttosto leggera, che pensa solo ai bei vestiti e trovare un riccone da sposare per farsi mantenere; la seconda Nana cupa e malinconica vuole entrare nel mondo della musica per dimostrare il suo talento e per rincontrare il suo amato Ren; Takumi è il classico bello dai capelli lunghi ma str..zo dentro, che ama sfruttare chi gli sta attorno per il proprio successo; l'unico personaggio che merita di essere salvato e' Yasu.
Unica cosa che salvo è lo stile grafico dell'autrice che risulta gradevole, anche se i personaggi sono un po' troppo magri.