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<b> [Attenzione: Possibili Spolier] </b>
Riporto quanto scrissi tempo fa sul forum di "Shoujo Love" ed aggiungo altre considerazioni sui volumi finali.

Allora,Secret Unrequited Love, mmh...
La storia ha una trama di partenza interessante: due giovani ragazzini provano un sentimento di amore reciproco, ma il bambino è destinato a morire giovane a causa di una malattia. Il tutto si preannuncia triste, una storia che non dovrebbe avere un lieto fine, ma a mio parere non basta un'idea triste per rendere una storia tale!
Quello che differenzia i manga credo sia la narrazione, piuttosto che l'idea di base. Ci sono fumetti che hanno una base similissima ma sembrano mondi distanti una volta letti; è questo il caso di Secret Unrequited Love. Citando altri fumetti dalle tematiche tristi come "La Clessidra", "Bokura ga ta", "Sad Love Story", "Proteggi la mia terra" etc... questi non hanno certo drammi evidentissimi come Secret Unrequited Love (in Bokura non muore nessun personaggio del presente, Nana-San era gia morta quindi non la considero), ma secondo me sono sviluppati decisamente meglio, rendono tutto più malinconico e creano un'atmosfera particolare.
Invece nella storia di Takuma e Mayu tutto mi sembra un pretesto per la creazione di una soap... la malattia di Takuma viene utilizzata al solo scopo di creare un intralcio per la nascita della love story, e l'analisi dei personaggi si limita al solo risvolto che la malattia ha per quanto riguarda l'amore. Possibile che nessun personaggio abbia passioni, sogni, speranze che vadano oltre al voler stare con Mayu o Takuma?
Possibile che Ko faccia la corte a Mayu col pretesto che non deve stare con Takuma per non soffrire?
possibile che mi tocchi sentire le solite frasi assurde (che nei manga mi fanno venire l'orticaria) del tipo "Baciami, cosi dimenticherò Takuma"?!
Possibile che una ragazza muoia e si pensi solo: "E' morta una persona con la sua stessa malattia" e non si è tristi per la perdita della persona in quanto tale?!
Possibile che si arrivi a sfiorare il patetico sempre giocando sulla questione "Voglio stare con te ma non posso"?
Cavolo, sveglia Takuma! Devi morire, vuoi stare con lei, lei vuole stare con te? bene! Trascorrete dei momenti tranquilli insieme! Quanto meno quando starai per morire, non ti pentirai di non aver trascorso dei bei momenti con Mayu e lo stesso sarà per lei!
Secondo me non è un fumetto che si merita un premio, considerando che altri che hanno vinto dei premi sono narrati decisamente meglio (Honey & Clover, la Clessidra, Bokura, Furuba etc...).

Ecco, questo era quello che scrissi quando non avevo letto ancora tutti numeri (credo fossimo intorno al settimo), quindi mi preme aggiungere qualcosina sui numeri finali.
Se da un lato c'è stata una pseudo ripresa, dall'altra c'è stata una caduta, infatti non ho apprezzato né il fatto che Ko fosse lasciato in balia di se stesso senza che il lettore avesse modo di sapere come sarebbe andata a finire per lui, né tantomeno ho apprezzato il finale aperto.
Cioè credo che la lettera scritta da Takuma sia stata molto carina, ma secondo me doveva essere mostrato l'esito dell'intervento!
Insomma, durante la lettura di tutti i volumi ci si domanda se lui sopravviverà o meno... e poi? NON SI SA! Ma insomma!

Concludendo, la storia non mi è piaciuta particolarmente, ma per curiosità l'ho portata a termine.
I disegni nemmeno mi piacciono particolarmente, ma c'è di peggio, anche se a volte si compensa con la storia.
Do un 5-- solo perché un paio di numeri non sono stati male e l'idea di fondo non era malvagia, anche se non è stata sviluppata al meglio.