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3.0/10
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In questi anni i fan dello <i>smut</i> staranno facendo i salti di gioia, visto che ultimamente i manga di questo genere vendono a palate e ci sono nuovi autori che ne realizzano sempre di più. Infatti l'autrice di questo manga, Mayu Shinjo, si può dire una professionista nel campo, visto che fino adesso ha fatto manga di solo questo genere, uno dei più conosciuti è proprio il recente Love Celeb.
Ma in buona sostanza cos’è questo genere smut? Be', Love Celeb non è la risposta che state cercando. Lo smut è uno shojo un po’ spinto ma che comunque non raggiunge mai i livelli dell’erotico o dell’ecchi, ma mantiene una sensualità leggera leggera, fanservice soft praticamente. Ecco, Love Celeb non è smut ma neanche un hentai, ma poco ci manca. La sfrontatezza e la libertà in le quali l’autrice ha creato il manga è qualcosa che fa rabbrividire.
Ma prima soffermiamoci su Ukyo Ayane, l’autrice di Desiderio, messa a confronto con Mayu Shinjo: la regia della Ayane è magistrale e curata, nessuna scena buttata a caso e vignette studiate e ben architettate, infatti Desiderio anche se è un manga spinto risulta davvero molto realistico e “umano”, soprattutto nel campo dei personaggi.
Ma la Shinjo non è nulla di questo, quando non ha il coraggio di creare hentai espliciti e al limite della pornografia, ci regala manga incomprensibili dove l’erotismo è al centro del tutto.

Ma vediamo la trama, prima cosa che salta all’occhio:
Kirara Hanazono è una cantante e attrice sedicenne, un idolo tra gli adolescenti. Ha il costante problema che il suo manager ritiene che lei, per diventare più famosa, debba mostrarsi più disponibile e mettere in mostra il proprio “corpo”. Kirara non è affatto d’accordo, in primis per i suoi principi morali, secondariamente perché non ha il coraggio di farlo.
Il giorno dopo un ragazzo inizia a molestarla, ma interviene a salvarla Gin, un misterioso ragazzo dai capelli platinati. Il giorno dopo Kirara è sulla bocca di tutti e il suo manager le dice che, per farsi pubblicità, deve iniziare ad avere rapporti sessuali con Gin. La vita di Kirara è sconvolta e lei non è più sé stessa.

Be', come trama ci si poteva aspettare molto ma molto di più. Ma cosa pretendere da Mayu Shinjo? Ecco cosa: sesso, sesso e ancora sesso. Ogni singola vignetta, ogni più insignificante vignetta microscopica è un pretesto per insere una scena di sesso. Leggere per credere!

<b>[Attenzione, possibili spoiler]</b>
Vi faccio alcuni esempi:
- Quando si vede Kirara che parla nell’intervista alla tv, si vedono Gin e un’altra ragazza che fanno sesso a casa sua. Questo è sinceramente TROPPO. Va bene metterci qualche scena di sesso ogni tanto per eccitare i fan dello smut, ma farlo in ogni occasione possibile è un’esagerazione.
- Quando Kirara e Gin devono salire in macchina per andare dal loro menager, Gin (forse non l’avete ancora capito, ma Gin è il classicissimo adolescente dagli ormoni eccitati e costante voglia di fare sesso con qualunque tipa gli capita d’avanti) inizia a fare sesso con Kirara mentre lei si comporta da bambina di tre anni e si mette a piangere, ma l’autista manco la sente perché Gin ha chiuso la porticina che divide i sedili dietro da quelli davanti.
- All’inizio del capitolo cinque, si vede inspiegabilmente una scena di semi-sesso tra una cameriera della casa del papà di Gin e Gin, Infatti se non l’avete ancora capito, ogni volta che inizia un capitolo si vede Gin con un’altra che fanno sesso.
Riassumendo il concetto della trama: non è altro che sesso, ogni singola scena non è altro che sesso tra i protagonisti.
<b>[Fine spoiler]</b>

I disegni raggiungono a malapena la sufficienza: si presentano spigolosi e tutti i personaggi sono uguali tra loro. Esempio: notate differenze tra il manager di Kirara e Gin? Io sinceramente no, a parte il colore dei capelli, secondo me messo li apposta, tanto per distinguere i due personaggi.
Poi i profili sono pessimi! Kirara ha un naso a punta e il resto della faccia curva. Gli occhi poi sono assai "pacchianari" da vedere: un "sbrilluciamento" in alto, uno schizzo di nero, l’iride colorata dell’occhio e voilà! Quanto di più scadente ci sia nel campo del disegno manga.

Personaggi uno più stupido dell’altro a partire dalla protagonista! L’antitesi di Mio di Desiderio. Kirara è insulsa e piagnucolosa e quando Gin le si butta a dosso e inizia farle qualsiasi tipo di cosa lei sta zitta e si mette a piangere. Povera Mio che doveva continuare a lottare per respingere Ojii; rimpiangiamo il suo coraggio e assistiamo all’imbecillità di Kirara Hanazono.
Veniamo poi a Gin, ricco sfondato e viziatissimo da tutti, possiamo aspettarci anche che abbia un cervello grande come la punta di una matita infatti è così! Stupido e insulso anche lui, e neanche tanto bello.

Concludendo: sconsiglio Love Celeb a chiunque, anche a chi ama l’hentai, perché sicuramente sarà amareggiato nel fatto che Love Celeb non mostra capitoli ad esso dedicato ma solo spezzettamenti buttati qua e la a caso nei volumetti.
Compratevi un hentai che fate prima.