Recensione
Video Girl Len
9.0/10
Recensione di Shiryu of Dragon
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Personalmente vedo in Video Girl Len una grande dimostrazione di abilità da parte di Katsura, che pur avendo realizzato una storia di soli 14 capitoli, ha saputo dare molta intensità, espressività, profondità e soprattutto dolcezza ai personaggi. Se vogliamo è la ciliegina sulla torta, dove la torta ovviamente è la serie precedente, Video Girl Ai.
Penso che la storia di Len meriti una valutazione ottima, prima di tutto perché è stata realizzata con intenzioni differenti rispetto a quella di Ai. E' ovvio che, in questo caso, non ci si debba aspettare che la storia raggiunga gli stessi livelli della precedente. A causa dello scarso numero di capitoli, ad esempio, i personaggi non hanno la stessa profondità psicologica, nel complesso è una storia più leggera. C'è indubbiamente qualche particolare che forse si poteva approfondire, e in sé la storia non presenta alcuna novità. Ma, a parte questo, per me la migliore produzione di Katsura consiste proprio nelle storie a carattere sentimentale come Video Girl, perché le formule che usa sono sempre e comunque vincenti, immancabilmente sciolgono il lettore (me) come gelatina al sole, andando a toccare il cuore nel profondo. I personaggi sono in ogni caso ottimamente caratterizzati e curati, affatto scontati, e penso che la storia, che come spesso accade nei manga di Katsura trasmette emozioni molto intense, sia portata avanti in modo estremamente interessante e coinvolgente; nelle scelte Katsura non sgarra.
Il collegamento al passato tramite la riapparizione di Yota adulto, il dialogo con il gestore del Neo Gokuraku sono completamente azzeccati, e condivido in pieno la scelta di lasciar immaginare al lettore l'aspetto di Ai adulta. Non credo che mi sarebbe piaciuto vederla: molto facilmente avrebbe significato privare il personaggio della sua stessa natura, basti pensare al simbolismo in VGA. Qui, in Len, tutti gli elementi che riconducono al passato mostrano un alone di evanescenza e di lontananza, e la cosa mi è molto piaciuta. Davvero piacevolissimo e commovente il capitolo che chiude la storia.
Nel complesso, Video Girl Len è proprio quello che ci voleva dopo lo struggente finale dal retrogusto amaro, ambientato 9 anni prima: anziché lasciarci definitivamente mentre siamo in lacrime, l'universo di "Video Girl" ci abbandona inebriati da un'immensa dolcezza.
Sconsiglio di leggerlo se non si conosce prima l'opera principale in 116 capitoli, in quanto Video Girl Len ne è un seguito e presenta palesi collegamenti con esso. A chi ha già avuto la possibilità di leggere e amare Video Girl Ai invece, consiglio vivamente di concludere in bellezza con questo breve manga, che nelle sue pretese è molto gradevole e non delude affatto. Il voto, che è un 9 meritatissimo, è riferito anche all'ottima edizione in due volumi sulla collana Greatest. C'è anche da dire che alla fine del secondo volume è presente una preziosissima chicca: l'episodio pilota di Video Girl! Una breve storia di 65 tavole, dove gli aspetti interessanti da osservare sono non lo sviluppo della trama o le caratterizzazioni, quanto l'evoluzione del tratto di Katsura, prima che raggiungesse completa maturazione in VGA, e le idee di partenza, che hanno dato origine a uno dei migliori manga di tutti i tempi.
Penso che la storia di Len meriti una valutazione ottima, prima di tutto perché è stata realizzata con intenzioni differenti rispetto a quella di Ai. E' ovvio che, in questo caso, non ci si debba aspettare che la storia raggiunga gli stessi livelli della precedente. A causa dello scarso numero di capitoli, ad esempio, i personaggi non hanno la stessa profondità psicologica, nel complesso è una storia più leggera. C'è indubbiamente qualche particolare che forse si poteva approfondire, e in sé la storia non presenta alcuna novità. Ma, a parte questo, per me la migliore produzione di Katsura consiste proprio nelle storie a carattere sentimentale come Video Girl, perché le formule che usa sono sempre e comunque vincenti, immancabilmente sciolgono il lettore (me) come gelatina al sole, andando a toccare il cuore nel profondo. I personaggi sono in ogni caso ottimamente caratterizzati e curati, affatto scontati, e penso che la storia, che come spesso accade nei manga di Katsura trasmette emozioni molto intense, sia portata avanti in modo estremamente interessante e coinvolgente; nelle scelte Katsura non sgarra.
Il collegamento al passato tramite la riapparizione di Yota adulto, il dialogo con il gestore del Neo Gokuraku sono completamente azzeccati, e condivido in pieno la scelta di lasciar immaginare al lettore l'aspetto di Ai adulta. Non credo che mi sarebbe piaciuto vederla: molto facilmente avrebbe significato privare il personaggio della sua stessa natura, basti pensare al simbolismo in VGA. Qui, in Len, tutti gli elementi che riconducono al passato mostrano un alone di evanescenza e di lontananza, e la cosa mi è molto piaciuta. Davvero piacevolissimo e commovente il capitolo che chiude la storia.
Nel complesso, Video Girl Len è proprio quello che ci voleva dopo lo struggente finale dal retrogusto amaro, ambientato 9 anni prima: anziché lasciarci definitivamente mentre siamo in lacrime, l'universo di "Video Girl" ci abbandona inebriati da un'immensa dolcezza.
Sconsiglio di leggerlo se non si conosce prima l'opera principale in 116 capitoli, in quanto Video Girl Len ne è un seguito e presenta palesi collegamenti con esso. A chi ha già avuto la possibilità di leggere e amare Video Girl Ai invece, consiglio vivamente di concludere in bellezza con questo breve manga, che nelle sue pretese è molto gradevole e non delude affatto. Il voto, che è un 9 meritatissimo, è riferito anche all'ottima edizione in due volumi sulla collana Greatest. C'è anche da dire che alla fine del secondo volume è presente una preziosissima chicca: l'episodio pilota di Video Girl! Una breve storia di 65 tavole, dove gli aspetti interessanti da osservare sono non lo sviluppo della trama o le caratterizzazioni, quanto l'evoluzione del tratto di Katsura, prima che raggiungesse completa maturazione in VGA, e le idee di partenza, che hanno dato origine a uno dei migliori manga di tutti i tempi.