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Shonen carino e gradevole, forse non originalissimo visto che il tema basilare degli accchiappademoni è già stato sviscerato in molte altre declinazioni, ma si lascia leggere con piacere e lascia sicuramente soddisfatti. Un difetto che gli ho sempre attribuito è che non si capisce davvero quale sia il protagonista... o meglio, ci sono alcuni comprimari, Tokine in primis, che hanno un ruolo paritario a quello di Yoshimori, il (più o meno) protagonista. Ma queste son sottigliezze infondo, e la cosa potrebbe essere sicuramente una mia semplice impressione soggettiva, lo ammetto.
Una delle cose che più mi piace è l'uso che si fa di queste barriere trasparenti, le kekkai, con le quali questi cacciatori di demoni (kekkaishi appunto) riescono a imprigionare e distruggere demoni. Nei primi volumi infatti mi aspettavo un utilizzo ripetitivo e banale delle stesse, ma così non è assolutamente stato. Infatti i nostri eroi ci mostreranno un gran varietà di variabili sul tema, combinando e rielaborando le peculiarità di questi prismi trasparenti. Il livello strategico infatti è abbastanza elevato, ed i combattimenti risultano molto gratificanti anche grazie a ciò. Insomma niente stupide mazzate e gare di imbecillità.
A dare tensione al tutto poi, c'è sempre il fatto che i demoni che sconfinano nel terreno della scuola vanno eliminati velocemente, pena l'aumento delle loro capacità ed il complicarsi della situazione per i due guardiani notturni, Yoshimori e Tokine. Infatti in molti combattimenti i due Kekkaishi si troveranno spesso in grossi guai proprio a causa di questo fattore.
Non aspettatevi però una serie di episodi ripetitivi, in Kekkaishi la macrotrama c'è ed è avvincente ed abbastanza articolata, con una congrega di demoni che trama per sfruttare il potere del terreno sacro e confondersi alla specie umana; per non parlare di un'organizzazione di esorcisti che forse è ancora più pericolosa e losca del gruppo dei demoni...
In tutto ciò Yoshimori Sumimura veste sostanzialmente il simpatico ruolo del tipico ragazzino che si scoccia a dover assolvere ai suoi doveri di esorcista, e che non gradisce granché quindi i doveri e le incombenze derivanti dal ruolo del quale è stato investito.

Il disegno lo trovo ben fatto e chiaro anche nelle scene movimentate, forse da notare una lieve somiglianza tra alcuni personaggi.

Una grossa nota di demerito la merita l'edizione della Panini... o meglio il suo prezzo, visto che il manga è passato alla distribuzione del solo circuito delle fumetterie (come accaduto con Hikaru no Go e tanti altri) con uno spropositato aumento del prezzo di copertina. E la cosa è vergognosa sia per il fatto che non c'è stato uno straccio di comunicazione o di scuse nei confronti dei lettori (come al solito questa casa editrice si fa sempre protagonista delle solite furbate), sia perché l'edizione resta, ovviamente, quella tipica da edicola, assolutamente ordinaria e senza alcuno extra.

Tornando al manga in se, io comunque non posso che consigliarlo, decisamente appagante e ben fatto... in questo ambito le autrici, contrariamente ai loro colleghi maschietti, si distinguono SEMPRE per la qualità del prodotto realizzato, vedasi anche l'esempio di Fullmetal Alchemist e D-Gray Man :-P

Il voto è un 9- approssimato per eccesso.