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Il Black Museum del titolo si riferisce ad un museo segreto nel dipartimento di Scotland Yard, dove sono custodite le prove dei casi del passato e fa da base per la narrazione delle due storie autoconclusive presenti nel volumetto, grazie alla sua guida che accompagna i visitatori nell'esaminare le prove dei casi.
Springald invece è uno dei nomi del criminale realmente esistito, ed intorno al quale ruotano le due vicende. Springald o Spring-heeled Jack (Jack dai tacchi a molla) è un criminale che ha imperversato per le strade di Londra pochi decenni prima del più famoso Jack "the ripper" (Jack lo squartatore) ed offuscato proprio da quest'ultimo. Non ha mai ucciso nessuno; si limitava ad apparire improvvisamente dinanzi le sue vittime, di solito donne, grazie alle sue straordinarie capacità nel salto per spaventarle e per lacerarne i vestiti, grazie ai suoi coltelli.
Springald scomparì dalla scena improvvisamente dopo soli sei mesi. La figura di Spring-heeled Jack è meglio approfondita degli inserti “the black museum's bullettin” presenti tra un capitolo e l'altro del manga.

La prima storia ha luogo tre anni dopo la silenziosa uscita di scena di Springald e lo vede ritornare in scena come un omicida che colpisce casualmente le donne. L'ispettore James Rockenfield, detto la locomotiva di Scotland Yard, che si era occupato del caso in precedenza, torna a dare la caccia al criminale che non era riuscito a catturare tre anni prima. Inzierà le sue indagini rivolgendosi al principale sospetto delle prime aggressioni: il marchese Walter De La Poer Straid, famoso per la sua dissolutezza nel divertirsi ed, in particolare, per aver fatto scontrare due treni vuoti per puro divertimento.
La storia si svilupperà attorno ai sentimenti che hanno portato Spring-heeled Jack ad uscire e successivamente a tornare in scena.

La seconda storia intitolata Mother Goose (mamma oca) parla di una nipote di Springald che in passato aveva sentito, dalla bocca dello stesso zio, le sue gesta come Jack il saltatore, e decide di impadronirsi del costume di Spring-heeled Jack per vendicarsi di un fotografo che, tramite l'ipnosi, le aveva scattato delle foto nuda. Nell'impresa coinvolgerà anche un altro bambino, e del quale diventerà amica.

L'edizione GP è ben curata, con sovracopertina e pagine a colori ed inoltre la Gp ha recentemente annunciato la sostituzione gratuita dei volumetti che presentavano un grave errore in una tavola, eliminando così qualsiasi pretesto per non comprarlo.
Entrambe le storie sono molto belle e meritano di essere lette; quindi consiglio questo volumetto a tutti, infatti è quasi impossibile che quest'opera vi deluda.