Recensione
Raccolta di quattro racconti autoconclusivi, in questo secondo volume sono presenti le migliori storie brevi della collana, sia dal punto di vista grafico che di trama.
Quattro storie delicate e coinvolgenti, con un eccellente equilibro tra comicità e dramma, come tipico dello stile di Hojo, sullo sfondo, non per nulla, compaiono diversi crossover con le più note opere dell'autore.
Il primo e il terzo racconto hanno elementi di sovrannaturale, il secondo e il quarto si incentrano maggiormente sull'ambito psicologico.
<i>Ciliegi in Fiore</i>: la storia che apre il volume si può leggere come il prequel del successivo "Tra i raggi del Sole", ritorna qui il personaggio di Sara, eterna bambina in grado di comunicare con le anime di piante e fiori.
<i>Una famiglia ideale</i>: I ricordi non sono importanti solo per la persona stessa, ma anche per coloro che le vogliono bene, senza di essi cosa rimane dei legami di affetto, di amore, di famiglia..?
Hiroyuki è un giovane fotografo che divide il suo tempo tra la professione e suo figlio Kazuya, il suo sogno è di scattare una foto che ritragga la sua famiglia finalmente completa ed unita; Kazuya è un bambino delle elementari il cui unico desiderio è che il rapporto tra lui e suo padre resti quello di sempre, unico e senza "estranei" ad interferire; Reiko è una stilista che, per amore di Hiroyuki, vorrebbe poter entrare a far parte di questo legame.
Desideri inconciliabili, che vengono bruscamanete messi da parte quando, in un incidente, Horoyuki perde ogni ricordo di se e delle persone a lui care...
<i>Taxi driver</i>: narra una storia alquanto insolita, Akira, il protagonista, è infatti un vampiro che, per "adattarsi ai tempi", lavora come taxista notturno; il fatto di essersi integrato con la società moderna non significa abbandonare le antiche passioni, ovvero la caccia al sangue di belle ragazze vergini! ...in un modo o nell'altro Hojo sempre lì va a parare!
Come predatore notturno, però, Akira non ottiene grandi successi, dato che il suo buon cuore risulta spesso d'ostacolo: quando un "bel bocconcino" sale su suo taxi e, addormentatasi, inizia a piangere nel sonno, non trova di meglio che accoglierla nel suo appartamento; ma la ragazza, Nagisa, una volta sveglia non pare avere alcuna intenzione di lasciare la casa, anche dopo aver scoperto la sua vera natura.
Convivenza che procurerà al povero vampiro non pochi problemi quando il passato di Nagisa tornerà a reclamarla...
<i>Sogno di fine estate</i>: è il racconto più onirico e introspettivo. Misako è una studentessa d'arte e durante la notte ha un sogno rincorrente, un sogno sfuggente su una bambina di passato da lei dimenticato; sogno che lascia nella sua mente una sensazione d'angoscia.
La sua paura dell'acqua, la diffidenza per il padre, i disegni che che compone... potrebbero essere collegati, ma in che modo?
Intrappolata in un mondo a metà tra il sogno e il ricordo, Misako dovrà trovare la risposta, celata all'interno della sua mente.
La lettura e/o l'acquisto sono caldamente consigliati, sia ai fan di Tsukasa Hojo (che ritroveranno i temi e le atmosfere tipiche dell'autore, qui al suo meglio) che per i neofiti, in cerca di un semplice piacere per gli occhi; essendo edito agli inizi del 2000, però, il volume potrebbe essere di difficile reperibilità.
Quattro storie delicate e coinvolgenti, con un eccellente equilibro tra comicità e dramma, come tipico dello stile di Hojo, sullo sfondo, non per nulla, compaiono diversi crossover con le più note opere dell'autore.
Il primo e il terzo racconto hanno elementi di sovrannaturale, il secondo e il quarto si incentrano maggiormente sull'ambito psicologico.
<i>Ciliegi in Fiore</i>: la storia che apre il volume si può leggere come il prequel del successivo "Tra i raggi del Sole", ritorna qui il personaggio di Sara, eterna bambina in grado di comunicare con le anime di piante e fiori.
<i>Una famiglia ideale</i>: I ricordi non sono importanti solo per la persona stessa, ma anche per coloro che le vogliono bene, senza di essi cosa rimane dei legami di affetto, di amore, di famiglia..?
Hiroyuki è un giovane fotografo che divide il suo tempo tra la professione e suo figlio Kazuya, il suo sogno è di scattare una foto che ritragga la sua famiglia finalmente completa ed unita; Kazuya è un bambino delle elementari il cui unico desiderio è che il rapporto tra lui e suo padre resti quello di sempre, unico e senza "estranei" ad interferire; Reiko è una stilista che, per amore di Hiroyuki, vorrebbe poter entrare a far parte di questo legame.
Desideri inconciliabili, che vengono bruscamanete messi da parte quando, in un incidente, Horoyuki perde ogni ricordo di se e delle persone a lui care...
<i>Taxi driver</i>: narra una storia alquanto insolita, Akira, il protagonista, è infatti un vampiro che, per "adattarsi ai tempi", lavora come taxista notturno; il fatto di essersi integrato con la società moderna non significa abbandonare le antiche passioni, ovvero la caccia al sangue di belle ragazze vergini! ...in un modo o nell'altro Hojo sempre lì va a parare!
Come predatore notturno, però, Akira non ottiene grandi successi, dato che il suo buon cuore risulta spesso d'ostacolo: quando un "bel bocconcino" sale su suo taxi e, addormentatasi, inizia a piangere nel sonno, non trova di meglio che accoglierla nel suo appartamento; ma la ragazza, Nagisa, una volta sveglia non pare avere alcuna intenzione di lasciare la casa, anche dopo aver scoperto la sua vera natura.
Convivenza che procurerà al povero vampiro non pochi problemi quando il passato di Nagisa tornerà a reclamarla...
<i>Sogno di fine estate</i>: è il racconto più onirico e introspettivo. Misako è una studentessa d'arte e durante la notte ha un sogno rincorrente, un sogno sfuggente su una bambina di passato da lei dimenticato; sogno che lascia nella sua mente una sensazione d'angoscia.
La sua paura dell'acqua, la diffidenza per il padre, i disegni che che compone... potrebbero essere collegati, ma in che modo?
Intrappolata in un mondo a metà tra il sogno e il ricordo, Misako dovrà trovare la risposta, celata all'interno della sua mente.
La lettura e/o l'acquisto sono caldamente consigliati, sia ai fan di Tsukasa Hojo (che ritroveranno i temi e le atmosfere tipiche dell'autore, qui al suo meglio) che per i neofiti, in cerca di un semplice piacere per gli occhi; essendo edito agli inizi del 2000, però, il volume potrebbe essere di difficile reperibilità.