Recensione
Slam Dunk
8.0/10
Partirei col dire che ho conosciuto Slam Dunk grazie all'anime trasmesso su MTV e me ne innamorai.
Successivamente vidi in edicola il fumetto, parlo della versione COLLECTION di 31 numeri, non ci pensai nemmeno e iniziai la collezione!
Per tanti motivi non lessi subito il manga, l'ho iniziato solo qualche settimana fa e l'ho finito di leggere proprio ieri, non proprio tutta una tirata ma quasi. La storia si basa molto sulle partite di basket (ovviamente?) e forse questo ha rallentato la mia lettura, non sono un'amante di storie sportive, ma Slam Dunk si accaparra la fiducia del lettore pagina dopo pagina, quando pensi che tutte le pagine di una certa partita iniziano ad annoiare succede sempre qualcosa.
Hanamichi Sakuragi è uno sbruffone (per di più personaggio principale) che però si fa amare da tutti (meno che da Haruko si intende!).
Sì, fa lo sbruffone ma non lo è per niente, fa sbellicare il lettore fino alle lacrime, e, a volte, incredibilmente, dice e fa cose sagge.
Slam Dunk si appoggia a grandi personaggi, oltre a Hanamichi c'è Rukawa, che farà un po' da alter-ego, un personaggio veramente interessante e enigmatico.
C'è anche Akagi, il capitano della squadra di basket (non che parente di qualcuno...), un personaggio che servirà ad Hanamichi per iniziare ad apprezzare questo sport e non buttarsi mai giù di morale, insomma un vero CAPITANO!
Haruko, già menzionata poco fa, una affascinante ragazza, che fa perdere la testa del nostro rossino fino a convincerlo a iscriversi nel club di basket.
Mitsui, anch'esso ex teppistello proprio come Hanamichi e gli altri (mai, e dico mai chiamarli così!), il quale però era un talento del basket e riscopre tutta la sua passione per questo sport. Una puntualizzazione va fatta proprio su come Mitsui si presenta nel manga e cosa fa. Quei capitoli, secondo me, restano impressi nella mente e nel cuore dei lettori.
Miyagi, manco a dirlo, è un altro che trova sempre il modo di ficcarsi nei guai, teppista per professione e playmaker per amore. Di chi? Ma dell'affascinante manager del club di basket! Proprio per questo, fa subito amicizia con Hanamichi, e le loro piccole storie d'amore sono trattate in modo lieve dal mangaka, in questa maniera segnando molto di più il manga di quanto si possa pensare, ma senza appesantire il tutto, un ottimo lavoro di narrazione da parte di Inoue a parer mio.
Mito, Okusu, Takamiya e Noma sono i migliori amici di Sakuragi, che lo seguono e appoggiano ovunque Mito su tutti.
Ci sarebbero altri personaggi che restano in testa, come Sendoh o Anzai, tutti potenzialmente fantastici, ma forse sono stati un po' tralasciati alla fine dal nostro Inoue.
Sport, amicizia, amore, c'è di tutto, anche le botte, in questo Shounen, come non consigliarlo?
Come hanno già detto nelle recensioni qua sotto, sfido a non provare commozione all'ultimo numero, un manga che sicuramente resta impresso a tutti i lettori!
Consiglio vivamente questo manga, che comunque è già conosciutissimo.
Successivamente vidi in edicola il fumetto, parlo della versione COLLECTION di 31 numeri, non ci pensai nemmeno e iniziai la collezione!
Per tanti motivi non lessi subito il manga, l'ho iniziato solo qualche settimana fa e l'ho finito di leggere proprio ieri, non proprio tutta una tirata ma quasi. La storia si basa molto sulle partite di basket (ovviamente?) e forse questo ha rallentato la mia lettura, non sono un'amante di storie sportive, ma Slam Dunk si accaparra la fiducia del lettore pagina dopo pagina, quando pensi che tutte le pagine di una certa partita iniziano ad annoiare succede sempre qualcosa.
Hanamichi Sakuragi è uno sbruffone (per di più personaggio principale) che però si fa amare da tutti (meno che da Haruko si intende!).
Sì, fa lo sbruffone ma non lo è per niente, fa sbellicare il lettore fino alle lacrime, e, a volte, incredibilmente, dice e fa cose sagge.
Slam Dunk si appoggia a grandi personaggi, oltre a Hanamichi c'è Rukawa, che farà un po' da alter-ego, un personaggio veramente interessante e enigmatico.
C'è anche Akagi, il capitano della squadra di basket (non che parente di qualcuno...), un personaggio che servirà ad Hanamichi per iniziare ad apprezzare questo sport e non buttarsi mai giù di morale, insomma un vero CAPITANO!
Haruko, già menzionata poco fa, una affascinante ragazza, che fa perdere la testa del nostro rossino fino a convincerlo a iscriversi nel club di basket.
Mitsui, anch'esso ex teppistello proprio come Hanamichi e gli altri (mai, e dico mai chiamarli così!), il quale però era un talento del basket e riscopre tutta la sua passione per questo sport. Una puntualizzazione va fatta proprio su come Mitsui si presenta nel manga e cosa fa. Quei capitoli, secondo me, restano impressi nella mente e nel cuore dei lettori.
Miyagi, manco a dirlo, è un altro che trova sempre il modo di ficcarsi nei guai, teppista per professione e playmaker per amore. Di chi? Ma dell'affascinante manager del club di basket! Proprio per questo, fa subito amicizia con Hanamichi, e le loro piccole storie d'amore sono trattate in modo lieve dal mangaka, in questa maniera segnando molto di più il manga di quanto si possa pensare, ma senza appesantire il tutto, un ottimo lavoro di narrazione da parte di Inoue a parer mio.
Mito, Okusu, Takamiya e Noma sono i migliori amici di Sakuragi, che lo seguono e appoggiano ovunque Mito su tutti.
Ci sarebbero altri personaggi che restano in testa, come Sendoh o Anzai, tutti potenzialmente fantastici, ma forse sono stati un po' tralasciati alla fine dal nostro Inoue.
Sport, amicizia, amore, c'è di tutto, anche le botte, in questo Shounen, come non consigliarlo?
Come hanno già detto nelle recensioni qua sotto, sfido a non provare commozione all'ultimo numero, un manga che sicuramente resta impresso a tutti i lettori!
Consiglio vivamente questo manga, che comunque è già conosciutissimo.