Recensione
Nostalgia
6.0/10
Recensione di KiraSensei
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Seguendo, sempre grazie a Dynit, l’opera più famosa di Masami Tsuda Karekano – Le Situazioni di Lui e Lei, che si sta avviando alla conclusione, ho deciso di provare questa raccolta di storie brevi dal titolo Nostalgia. Un titolo malinconico che a mio avviso si specchia bene solo in due racconti contenuti all’interno del tanbook timbrato Dynit.
L’edizione è buona, la carta tende ad un grigino chiara che risalta il tratto della Tsuda, presumibilmente è lo stesso tipo di carta utilizzata per Karakano, visto che il risultato è molto simile; inoltre è presente una sovra copertina di forte impatto che accompagnata al titolo riporta l’immaginario del lettore a fantasticare su storie d’amore tristemente infelici.
Il tratto di Masami Tsuda risulta molto sottile e delineato, in particolar modo sull’espressività delle emozioni dei personaggi, molto divertenti sono anche le classiche smorfie che l’autrice fa assumere ai protagonisti nelle situazioni più comiche (presenti in un unico racconto).
Unico aspetto negativo del disegno è l’uso che viene fatto dei fondali, cosa che però mi aspettavo seguendo un’altra opera della stessa autrice, comunque nel complesso il disegno è apprezzabilissimo.
Ma veniamo al fulcro di questo volume unico, le storie, ben quattro, racchiuse in circa 200 pagine (non sono numerate e non ho voglia di contarle) intrine di emozioni.
La prima storia da il titolo anche al volume e si intitola "Nostalgia": opera dalla trama troppo ampia per le pagine da cui è composta, personalmente avrei gradito fosse sviluppata ampliando la narrazione dei fatti e la spiegazione delle emozioni narrate. Questa storia ambientata nel futuro l’ho trovata un po’ buttata lì giusto per scrivere qualcosa, peccato perché gli argomenti per creare qualcosa di molto buono ci sono, anche se utilizzati non al massimo.
La seconda storia si intitola "L’Amore è un sentimento qualunque": narra la scoperta dell’amore da parte di un ragazzo che è sempre stato ricoperto di attenzioni, maschili, per via della sua bellezza, il quale riscoprirà il sentimento intrinseco della parola amore accorgendosi della ragazza “sfigata” di turno. Storia molto carina e apprezzabile, decisamente sopra la media di questa raccolta.
Terza storia "Il frutto rosso": una trama appena apprezzabile dal mio punto di vista e uno sviluppo osceno, ho trovato queste poche pagine inespressive ma soprattutto troppo frettolose, la storia è intuibile ed il finale molto deludente, la peggiore della raccolta.
Quarta e ultima storia "Dimentichiamo": qui assistiamo ad un notevole e apprezzabile aumento delle pagine che compongono l’opera, regalando attimi di piacere nella lettura. La trama narra dell’amore corrisposto e non corrisposto di due ragazzi che, amici fin dall’infanzia, desiderano un rapporto alla pari, il quale per la malattia di uno dei due risulterà particolarmente difficile.
Storia molto bella e carica di sentimento, nonostante il tema trattato non mi entusiasmi più di molto ho trovato "Dimentichiamo" il racconto migliore dell’opera.
Nel complesso siamo di fronte a un racconto inclassificabile, una storia buttata lì e due storie decisamente interessanti, considerando questo e l’edizione il mio voto raggiunge la sufficienza, peccato perché le premesse per un voto maggiore c’erano tutte, ma non sono state sfruttate. Voto 6.
KiraSensei
L’edizione è buona, la carta tende ad un grigino chiara che risalta il tratto della Tsuda, presumibilmente è lo stesso tipo di carta utilizzata per Karakano, visto che il risultato è molto simile; inoltre è presente una sovra copertina di forte impatto che accompagnata al titolo riporta l’immaginario del lettore a fantasticare su storie d’amore tristemente infelici.
Il tratto di Masami Tsuda risulta molto sottile e delineato, in particolar modo sull’espressività delle emozioni dei personaggi, molto divertenti sono anche le classiche smorfie che l’autrice fa assumere ai protagonisti nelle situazioni più comiche (presenti in un unico racconto).
Unico aspetto negativo del disegno è l’uso che viene fatto dei fondali, cosa che però mi aspettavo seguendo un’altra opera della stessa autrice, comunque nel complesso il disegno è apprezzabilissimo.
Ma veniamo al fulcro di questo volume unico, le storie, ben quattro, racchiuse in circa 200 pagine (non sono numerate e non ho voglia di contarle) intrine di emozioni.
La prima storia da il titolo anche al volume e si intitola "Nostalgia": opera dalla trama troppo ampia per le pagine da cui è composta, personalmente avrei gradito fosse sviluppata ampliando la narrazione dei fatti e la spiegazione delle emozioni narrate. Questa storia ambientata nel futuro l’ho trovata un po’ buttata lì giusto per scrivere qualcosa, peccato perché gli argomenti per creare qualcosa di molto buono ci sono, anche se utilizzati non al massimo.
La seconda storia si intitola "L’Amore è un sentimento qualunque": narra la scoperta dell’amore da parte di un ragazzo che è sempre stato ricoperto di attenzioni, maschili, per via della sua bellezza, il quale riscoprirà il sentimento intrinseco della parola amore accorgendosi della ragazza “sfigata” di turno. Storia molto carina e apprezzabile, decisamente sopra la media di questa raccolta.
Terza storia "Il frutto rosso": una trama appena apprezzabile dal mio punto di vista e uno sviluppo osceno, ho trovato queste poche pagine inespressive ma soprattutto troppo frettolose, la storia è intuibile ed il finale molto deludente, la peggiore della raccolta.
Quarta e ultima storia "Dimentichiamo": qui assistiamo ad un notevole e apprezzabile aumento delle pagine che compongono l’opera, regalando attimi di piacere nella lettura. La trama narra dell’amore corrisposto e non corrisposto di due ragazzi che, amici fin dall’infanzia, desiderano un rapporto alla pari, il quale per la malattia di uno dei due risulterà particolarmente difficile.
Storia molto bella e carica di sentimento, nonostante il tema trattato non mi entusiasmi più di molto ho trovato "Dimentichiamo" il racconto migliore dell’opera.
Nel complesso siamo di fronte a un racconto inclassificabile, una storia buttata lì e due storie decisamente interessanti, considerando questo e l’edizione il mio voto raggiunge la sufficienza, peccato perché le premesse per un voto maggiore c’erano tutte, ma non sono state sfruttate. Voto 6.
KiraSensei