Recensione
I''s
8.0/10
I"s è il capolavoro grafico di Masakatsu Katsura. Le tavole regalateci sono di una fattura al di là dell'umana immaginazione; i personaggi non sono veri, sono più che veri! Sembrano addirittura uscire fuori dalle pagine.
Il disegno è pulito, fin troppo, e forse si fa troppo notare il tratto degli assistenti, dal momento che a disegni di una perfezione disumana (evidentemente curati dall'autore) si fanno strada disegni più semplici. Personalmente preferisco il disegno di Video Girl Ai, anche se il vero picco stilistico e la ricerca del dettaglio maniacale è stato raggiunto dal purtroppo poco ispirato DNA².
Purtroppo, per quanto riguarda originalità e trama, I"s risulta abbastanza piatto e troppo fan-service dipendente. La storia parte molto bene, deliziandoci di personaggi naif, pur nella loro spiccata volontà di non esserlo, e una protagonista ben lontana dalla classica verginella giapponese, ma una ragazza "ragazza" che si confronta con l'adolescenza; sotto questo punto di vista, il protagonista maschile delude nel suo essere inizialmente un vero e proprio bamboccio.
Verso poco più della metà la trama sembra colare a picco, rimanendo invischiata nel triste vortice ecchi e con il riciclo ridondante di tematiche "Katsuriane" (società castrante, cancellazione caratteriale di lei e aggressività stupida di lui) ma portate all'eccesso.
Comunque, se avete amato (come me) Video Girl Ai, non potete di certo perdervelo, dal momento che ci presenta (sempre inizialmente) tratti inediti ma sempre in chiave Katsura. Full immersion garantita.
Il disegno è pulito, fin troppo, e forse si fa troppo notare il tratto degli assistenti, dal momento che a disegni di una perfezione disumana (evidentemente curati dall'autore) si fanno strada disegni più semplici. Personalmente preferisco il disegno di Video Girl Ai, anche se il vero picco stilistico e la ricerca del dettaglio maniacale è stato raggiunto dal purtroppo poco ispirato DNA².
Purtroppo, per quanto riguarda originalità e trama, I"s risulta abbastanza piatto e troppo fan-service dipendente. La storia parte molto bene, deliziandoci di personaggi naif, pur nella loro spiccata volontà di non esserlo, e una protagonista ben lontana dalla classica verginella giapponese, ma una ragazza "ragazza" che si confronta con l'adolescenza; sotto questo punto di vista, il protagonista maschile delude nel suo essere inizialmente un vero e proprio bamboccio.
Verso poco più della metà la trama sembra colare a picco, rimanendo invischiata nel triste vortice ecchi e con il riciclo ridondante di tematiche "Katsuriane" (società castrante, cancellazione caratteriale di lei e aggressività stupida di lui) ma portate all'eccesso.
Comunque, se avete amato (come me) Video Girl Ai, non potete di certo perdervelo, dal momento che ci presenta (sempre inizialmente) tratti inediti ma sempre in chiave Katsura. Full immersion garantita.