Recensione
Come molti altri fan anch'io non stavo più nella pelle quando annunciarono l'uscita di una nuova serie di Saint Seiya tutta dedicata ai Gold Saints, i miei Cavalieri preferiti. Saputo che Aiolia, il mio prediletto, sarebbe stato il protagonista ero in estasi. La grande attesa è stata pari solo alla delusione che ne ho avuto. Ho sorvolato inizialmente sul cambio di stile grafico, ma più lo vedevo più rimanevo schifata dalle facce femminee con occhi luccicosi dei cavalieri; fondali e armature invece sono curatissimi e belli da vedere. Anche la storia dopo i primi volumi ha cominciato ad annoiarmi e vedere Aiolia trasformato nell'ennesimo Seiya di turno... È sempre stato un personaggio un po' impulsivo rispetto agli altri Gold, ma da qui a farne un adolescente ribelle con problemi di autorità... Non trovo continuità con la serie storica in certe cose ed in altre ce n'è fin troppa: com'è possibile che vari Gold Saints siano uguali spiccicati nel passato a come li conosciamo nel presente?
Trovo i discorsi e i temi ripetitivi al massimo, infatti ho interrotto l'acquisto. De gustibus, ma ce ne vuole per dire che non sia noioso.
L'edizione come al solito è del tipo sottiletta tanto caro alla Planet Manga.
Trovo i discorsi e i temi ripetitivi al massimo, infatti ho interrotto l'acquisto. De gustibus, ma ce ne vuole per dire che non sia noioso.
L'edizione come al solito è del tipo sottiletta tanto caro alla Planet Manga.