logo GamerClick.it

-

Questa è la terza serie di un manga epico, fantastico e magnifico: Stardust Crusaders de "Le bizzarre avventure di JoJo". In questo frangente vediamo Jotaro Kujo, il JoJo di questa serie, alle prese con un inaspettato destino, il quale stravolgerà per sempre la sua vita. Un giorno infatti, scopre da suo nonno Joseph Joestar (nonno materno, visto che sua figlia Holly è la madre di Jotaro) che il da sempre acerrimo nemico dei Joestar, ovverosia Dio Brando, è ritornato alla vita.

Stardust Crusaders è la linea di mezzo nell'universo Jojoesco: qui, infatti, si ha una trasformazione nei (fantastici) combattimenti: viene introdotto lo "stand". Questo è la materializzazione dell'energia vitale di colui che ne usufruisce, il quale viene denominato "portatore dello stand". Disegni fantastici, trama superlativa e risvolti fantasiosi: la bizzarria è ciò che più incarna questa terza serie, più di quanto non lo faccia in tutte le altre. Si ha modo di conoscere i personaggi: ognuno caratterizzato benissimo, come li caratterizza Araki, non lo fa NESSUNO. Tutto ciò che posso dirvi senza spoilerare in alcun modo (oltre a ciò che ho detto prima), è solo che ve la consiglio vivamente. O meglio, vi consiglio di leggere seduta stante JoJo, poiché non è uno shonen, un seinen, uno shojo, o quel che si vuole: Hirohiko Araki ha creato un genere a parte. Un genere, che non può aver pari: niente e nessuno, sarà mai al pari di JoJo. Nessuno.