Recensione
Goth
7.0/10
Devo dire che questo manga mi ha interessato e sorpreso fin da subito. I disegni sono veramente gotici, a tratti anche emo (visto l'amore che il protagonista ha per il sangue e per la morte). Il nero regna sovrano e l'angoscia ti accompagna per tutta la lettura. Credo sia stato proprio questo l'intento del mangaka, chiaro scuri a go go ed una storia che si dipana piano piano. Qualche colpo di scena qui e lì per una lettura abbastanza avvincente.
Avevo comprato questo albo perché avevo amato Calling You e, credendo di ritrovare qualcosa di quello stile, mi sono convinta a prenderlo, ma in realtà è davvero lontano da uno shoujo, a parte qualche cosettina qui e lì. Ma non è l'amore la colonna portante di questa storia, bensì, a mio avviso, l'inadeguatezza giovanile, il sentirsi strano in confronto agli altri, i sentimenti differenti che ti alimentano a dispetto della "facciata", della maschera che ognuno porta.
Mi è davvero piaciuto, e consigliarlo a chi ama il gotico e non si scandalizza per un po' di sangue e qualche assassinio è davvero d'obbligo.
Avevo comprato questo albo perché avevo amato Calling You e, credendo di ritrovare qualcosa di quello stile, mi sono convinta a prenderlo, ma in realtà è davvero lontano da uno shoujo, a parte qualche cosettina qui e lì. Ma non è l'amore la colonna portante di questa storia, bensì, a mio avviso, l'inadeguatezza giovanile, il sentirsi strano in confronto agli altri, i sentimenti differenti che ti alimentano a dispetto della "facciata", della maschera che ognuno porta.
Mi è davvero piaciuto, e consigliarlo a chi ama il gotico e non si scandalizza per un po' di sangue e qualche assassinio è davvero d'obbligo.