Recensione
Monster
10.0/10
Va detto sin da subito: ho conosciuto il genio di Urasawa proprio con quest'opera, ed è a quest'opera che do il mio primo (e, spero, ultimo) DIECI in assoluto.
Sin dai primi capitoli, è evidente la cura nella presentazione dei personaggi e del contesto storico (la Germania nel periodo pre e post caduta del Muro).
La storia parte subito in terza, procedendo in quarta, svelando ulteriori dettagli sul passato dei vari personaggi che riescono a tenere alta l'attenzione. Non si tratterà, comunque, di qualcosa di un filino complesso come 20th Century Boys, opera che ha leggermente deluso il sottoscritto verso gli ultimi volumi e nel seguito.
Il tratto di Urasawa-san è quello che è, può piacere o meno, ma può destare fascino ad alcuni, soprattutto a chi è ormai stanco di personaggi dalle capigliature improbabili e occhioni grandi quanto un volto...
Note dolenti, purtroppo, per quanto riguarda l'edizione Panini: assenza di pagine a colori, onomatopee tradotte, e si vede visto che alcune (come i "Clap") sono aggiunte di sana pianta, errori di translitterazione dei nomi, aumento del prezzo di 1,5 euro per gli ultimi quattro volumi, ma senza alcun miglioramento di sorta...
Speriamo che questi difetti non ci siano nell'edizione Deluxe in uscita quest'autunno!
Ancora qui? Accattatevelo!
Sin dai primi capitoli, è evidente la cura nella presentazione dei personaggi e del contesto storico (la Germania nel periodo pre e post caduta del Muro).
La storia parte subito in terza, procedendo in quarta, svelando ulteriori dettagli sul passato dei vari personaggi che riescono a tenere alta l'attenzione. Non si tratterà, comunque, di qualcosa di un filino complesso come 20th Century Boys, opera che ha leggermente deluso il sottoscritto verso gli ultimi volumi e nel seguito.
Il tratto di Urasawa-san è quello che è, può piacere o meno, ma può destare fascino ad alcuni, soprattutto a chi è ormai stanco di personaggi dalle capigliature improbabili e occhioni grandi quanto un volto...
Note dolenti, purtroppo, per quanto riguarda l'edizione Panini: assenza di pagine a colori, onomatopee tradotte, e si vede visto che alcune (come i "Clap") sono aggiunte di sana pianta, errori di translitterazione dei nomi, aumento del prezzo di 1,5 euro per gli ultimi quattro volumi, ma senza alcun miglioramento di sorta...
Speriamo che questi difetti non ci siano nell'edizione Deluxe in uscita quest'autunno!
Ancora qui? Accattatevelo!