Recensione
Il sortilegio del vento
7.0/10
Il volume contiene due storie: "Il sortilegio del vento", che segue le vicende di Mani il Bardo e della guerriera misteriosa, e "La Dama dai capelli corvini", in cui seguiamo le avventure di un Mani più giovane e ancora alle prime armi, il suo incontro con l'amazzone dai capelli rossi e la tragica storia della bella Sacerdotessa dai capelli corvini.
La prima storia è sicuramente la meglio riuscita: ricca di atmosfera, sembra una vecchia ballata celtica disegnata! Il canto del bardo e la sua poesia fanno da filo conduttore lungo tutta la vicenda. Alcune situazioni possono sembrare dei cliché, ma grazie all'atmosfera da racconto non infastidiscono. La seconda storia non ha la stessa atmosfera magica, si torna con i piedi per terra, come se la prima fosse stata un sogno e questa fosse la realtà. Per questo motivo i luoghi comuni del Fantasy, che anche qui abbondano, si notano eccome alla luce impietosa della realtà.
In entrambe l'approfondimento dei personaggi è scarso, d'altronde sono storie brevi, intese come brevi leggende; qualcosa di più ci stava però.
Graficamente è molto curato nei fondali/cose/animali, meno nell'anatomia dei personaggi, longilinei e magri come piaceva tanto negli shoujo anni '80. De gustibus. Una menzione d'onore va all'unicorno, esempio di grazia e bellezza.
L'edizione mi sembra un po' povera visto il prezzo di 6,90 euro; per carità, la stampa e la carta sono di buona qualità, ma almeno uno straccio di sovracoperta e qualche pagina a colori...
Un prodotto discreto che può interessare agli amanti del genere Fantasy, non certo il piccolo capolavoro che vorrebbero farci credere.
La prima storia è sicuramente la meglio riuscita: ricca di atmosfera, sembra una vecchia ballata celtica disegnata! Il canto del bardo e la sua poesia fanno da filo conduttore lungo tutta la vicenda. Alcune situazioni possono sembrare dei cliché, ma grazie all'atmosfera da racconto non infastidiscono. La seconda storia non ha la stessa atmosfera magica, si torna con i piedi per terra, come se la prima fosse stata un sogno e questa fosse la realtà. Per questo motivo i luoghi comuni del Fantasy, che anche qui abbondano, si notano eccome alla luce impietosa della realtà.
In entrambe l'approfondimento dei personaggi è scarso, d'altronde sono storie brevi, intese come brevi leggende; qualcosa di più ci stava però.
Graficamente è molto curato nei fondali/cose/animali, meno nell'anatomia dei personaggi, longilinei e magri come piaceva tanto negli shoujo anni '80. De gustibus. Una menzione d'onore va all'unicorno, esempio di grazia e bellezza.
L'edizione mi sembra un po' povera visto il prezzo di 6,90 euro; per carità, la stampa e la carta sono di buona qualità, ma almeno uno straccio di sovracoperta e qualche pagina a colori...
Un prodotto discreto che può interessare agli amanti del genere Fantasy, non certo il piccolo capolavoro che vorrebbero farci credere.
