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Mi stupisce che nessuno abbia ancora recensito questo manga, che io ho trovato una vera rivelazione.
Leggero, scorrevole, dotato di un umorismo piacevole e di una grafica davvero ottima, Seiho High School Men's è uno dei manga più belli che mi siano capitati per le mani negli ultimi tempi. La trama è semplice e lineare, favorita da un'ambientazione circoscritta ma efficace, adatta a dar luogo a situazioni di ogni genere, e dalla divisione in brevi racconti autoconclusivi ma legati ad una sottotrama più ampia che percorre il manga dal primo all'ultimo volume.

I personaggi maschili sono istantaneamente simpatici al lettore, grazie ai loro caratteri ben delineati e diversificati. Kamiki è il ragazzo perfetto, bello e intelligente, ma oltre la facciata da principe azzurro si cela un carattere impacciato e poco abile nel trattare con il gentil sesso che tanto lo apprezza (e non solo loro, gli stessi compagni di scuola si trovano spesso a definirlo "un gran figo"), e una situazione familiare non proprio rosea, resa ancor più complicata da un amore impossibile da realizzare. Nogami è esilarante nella sua totale mancanza di tatto (lo vedremo perfino utilizzare come complimento per una ragazza l'affermazione "anche tu sei dotata di una vagina"), che gli rende ancora più difficile trovare la tanto desiderata fidanzata, anche se alla fine saprà dimostrare un suo particolare lato tenero che gli varrà la conquista dell'amore. Hanai, il ragazzo verginella, è unico nel suo genere: quasi più femminile di una ragazza ma, nel momento del bisogno, figo quasi quanto Kamiki, è in grado di regalare al lettore svariati momenti di grande divertimento. Ma la colonna portante della serie è senza dubbio Maki, il protagonista, che, a dispetto della sua faccia da cucciolo, è famoso per il suo essere, talvolta, incredibilmente violento. Anche lui, dietro il suo aspetto da ragazzo spensierato, cela il triste ricordo di una ragazza che "non si incontrerà mai più con lui".

Le controparti femminili, sebbene venga loro attribuito meno spazio nella vicenda (come è giusto aspettarsi dal sottotitolo "anche i ragazzi sognano l'amore"), hanno comunque un'ottima caratterizzazione, il particolar modo Takano, sebbene all'inizio mi convincesse poco, mi è davvero piaciuta come personaggio, e Fuku, che con la sua dolcezza, in contrasto con il suo tentativo di mantenere le distanze dai suoi studenti, Nogami in particolare, in quanto infermiera della scuola, non può non suscitare l'immediata simpatia del lettore. Non si può dire lo stesso di Fuyuka, che rappresenta la tipica ragazza scema da manga shoujo (categoria di personaggi femminili che io detesto profondamente); ma in fondo ce n'è uno in ogni manga, e, con una serie di personaggi all'opposto così particolari a farle da contrappeso, ho chiuso un occhio sulla sua banalità senza rimorsi di coscienza.

<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
Poco in linea con il resto della trama mi è sembrata la tragica storia fra Maki e Erika, che mi ha spinto a chiedermi: era proprio necessario? L'amore impossibile di Kamiki mi sembrava dare già una buona dose di tristezza alla storia, l'autrice avrebbe forse potuto evitare di inserire un'altra vicenda drammatica, che a mio parere rischia di appesantire un po' troppo la trama.
<b>[Fine spoiler.]</b>

Comunque, l'unico difetto consistente di questo manga sono le due storie bonus alla fine del primo e dell'ultimo volume, "Il paese dei conigli" e "Rovesciamento di ruoli": qui non c'è santo che tenga, sono davvero brutte. Non hanno il minimo senso, hanno entrambe una trama spiacevole da leggere e dei personaggi per la maggior parte antipatici e sgradevoli. Si sarebbero potute tranquillamente evitare, aggiungendo altre vicende che coinvolgessero personaggi del manga a cui invece è stato dato poco spazio, come Genda, al quale invece mi sarebbe piaciuto ne venisse dedicato di più.

Per quanto riguarda la grafica, il mio giudizio è decisamente positivo. I lineamenti dei personaggi sono ben diversificati, e in generale lo stile dell'autrice, già apprezzato in "Ma quando mai?!" e qui anche maggiormente gradevole, mi piace molto. In conclusione, il mio voto è un 8 più che meritato.