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9.0/10
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Un manga davvero carino e "fuori dal comune" oserei dire.
La protagonista del manga, Tantopo, è una giovane ragazza di campagna cresciuta in un ambiente sociale che, seppur di basso livello, insegna come base fondamentale principi onesti e "puri". Ed è con questo bagaglio di sentimenti ed educazione che la giovane Tantopo decide di trasferirsi a Tokyo e frequentare una scuola che scoprirà solo poi essere una delle migliori della città. La ragazza incontrerà non poche insidie lungo il suo cammino, ma ciò non la distoglierà o rallenterà nel voler giungere alla meta finale che, se mai vorrete, dovrete scoprire voi.
Raggiunto questo primo traguardo iniziano le vere difficoltà. Anche la nostra preziosa Tantopo inizierà a capire con che razza di gente ha a che fare. Ragazzi approfittatori che non pensano altro che al proprio tornaconto, cattiveria, ipocrisia, invidia, gelosia, accidia e chi più ne ha più ne metta. Solo la nostra protagonista, aiutata da un aitante giovane (all'inizio molto "difficile"), riuscirà a far ravvedere un gruppo di ragazzi che scopriranno finalmente cosa significhi davvero il termine amicizia. Tutto questo all'insegna di FIORI.

Dopo uno sproloquio sulle avventure della protagonista tocca alla parte grafica. I disegni sono ben riusciti e ben curati. Per la prima volta ho trovato uno studio botanico davvero esplicativo e funzionale. Le vignette sono messe in una progressione chiara ma al contempo non banale. I personaggi non si somigliano affatto (tranne per un'eccezione, ma in questo caso era necessario renderli molto simili) e inoltre hanno ognuno un carattere molto differente e anche questo ben curato per dare uno spessore ai personaggi. Oltre quelli principali non ne troveremo altri che prendono un posto importante nella storia, hanno un ruolo marginale, ma d'altronde la storia si compone solo di 5 volumi e in questi i personaggi principali ci daranno un gran daffare.

Parliamo ora del personaggio maschile. Non vorrei dilungarmi troppo per non rovinarvi la sorpresa qualora sceglieste di leggerlo, ma non posso evitare di dirvi che non è il tipico principe azzurro sdolcinato che si innamora a prima vista della protagonista e vissero felici e contenti. No. Per niente. La nostra Tantopo dovrà faticare parecchio e il loro sentimento crescerà poco alla volta senza quasi che loro se ne rendano conto finché, ovviamente, non arrivano i cosidetti "Intoppi". Spero di essere stata abbastanza chiara ma senza rovinarvi nulla. Vi consiglio veramente di leggerlo se amate il genere.