Recensione
La figlia dell'otaku
8.0/10
Lo ammetto, ho cominciato a leggere quest'opera attratto dal nome "otaku"...
Otaku no Musume-san (La Figlia dell'Otaku) parla di Kanau, una bambina costretta ad andare a vivere dal padre causa problemi con la madre... ha sempre sognato di incontrarlo, e finalmente ne ha la possibilità.
L'amministratrice della pensione in cui vive la tratta benissimo, e non sa proprio come rivelarle la verità: suo padre non è una persona normale... e la prima volta che lo vede gli trova sulla fronte un adesivo di un manga ecchi lolicon... bel trauma, eh?
Piano piano capisce che per fortuna non ha un padre maniaco, ma solo otaku... è che lui non aveva idea che la donna che lo ha praticamente stuprato si è ritrovata incinta... e la pensione è frequentata quasi solamente da appassionati di lolicon, se si esclude il "maestro" decisamente legato al retrò e la ragazza molto timida... soprattutto Nicchi è un pericolo, ci proverà ripetutamente con lei, creando dei siparietti decisamente comici, nella sua perversione...
Se per voi Welcome To the NHK è un manga decisamente crudo e pesante, questo allora è meglio che lo lasciate perdere, parla di un padre immaturo e irresponsabile nei confronti di una figlia a cui non è legato, i passi per diventare una famiglia ci sono, ma sono davvero duri da sopportare, e le sequenze comiche lasciano un velo di tristezza incredibile.
A risollevare il tutto ci pensa l'amicizia di Kanau con le nuove compagne di classe, tra cui una otaku e una bambina ricca, ottimo per staccare dalla routine offerta dall'abitazione.
Come disegni, lo vedete da voi che non sono certo la punta di diamante di quest'opera, ma fanno il loro mestiere, però è sceneggiato in modo scorrevole, forse non piacerà la struttura a episodi autoconclusivi, ma secondo me se non vi spaventano le tematiche affrontate non certo leggere la lettura è consigliatissima.
Otaku no Musume-san (La Figlia dell'Otaku) parla di Kanau, una bambina costretta ad andare a vivere dal padre causa problemi con la madre... ha sempre sognato di incontrarlo, e finalmente ne ha la possibilità.
L'amministratrice della pensione in cui vive la tratta benissimo, e non sa proprio come rivelarle la verità: suo padre non è una persona normale... e la prima volta che lo vede gli trova sulla fronte un adesivo di un manga ecchi lolicon... bel trauma, eh?
Piano piano capisce che per fortuna non ha un padre maniaco, ma solo otaku... è che lui non aveva idea che la donna che lo ha praticamente stuprato si è ritrovata incinta... e la pensione è frequentata quasi solamente da appassionati di lolicon, se si esclude il "maestro" decisamente legato al retrò e la ragazza molto timida... soprattutto Nicchi è un pericolo, ci proverà ripetutamente con lei, creando dei siparietti decisamente comici, nella sua perversione...
Se per voi Welcome To the NHK è un manga decisamente crudo e pesante, questo allora è meglio che lo lasciate perdere, parla di un padre immaturo e irresponsabile nei confronti di una figlia a cui non è legato, i passi per diventare una famiglia ci sono, ma sono davvero duri da sopportare, e le sequenze comiche lasciano un velo di tristezza incredibile.
A risollevare il tutto ci pensa l'amicizia di Kanau con le nuove compagne di classe, tra cui una otaku e una bambina ricca, ottimo per staccare dalla routine offerta dall'abitazione.
Come disegni, lo vedete da voi che non sono certo la punta di diamante di quest'opera, ma fanno il loro mestiere, però è sceneggiato in modo scorrevole, forse non piacerà la struttura a episodi autoconclusivi, ma secondo me se non vi spaventano le tematiche affrontate non certo leggere la lettura è consigliatissima.