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"Genshiken - Otaku club" è un manga delizioso. Allegro, spigliato, moderno, intriso di una comicità spensierata che mette il buonumore senza scadere nelle solite ovvietà.

La trama di Genshiken è semplice: seguiamo le vicende in quattro anni di vita universitaria (ovvero la carriera scolastica di Sasahara, il primo personaggio che compare nel manga) degli iscritti al "Club per lo Studio delle Arti Visive Moderne", il "Genshiken", appunto. Il Genshiken, da sgangherato ritrovo per uno sparuto gruppetto di otaku duri e puri, diventa un club attivo sulla scena dei gruppi studenteschi, grazie al contributo di un gran numero di personaggi che, oltre alla loro esperienza in fatto di manga anime videogame & co., portano soprattutto la loro visione del mondo, facendo crescere il club e, contemporaneamente, crescendo loro stessi.

Sono senza dubbio i personaggi a fare la forza del manga: dal "tenero" Sasahara, elemento di equilibrio nel gruppo; alla collerica Saki, che con la sua spietata energia da convinta anti-otaku contribuisce a smuovere gli animi pigri dei suoi amici; dalla chiusa Ogiue, che sembra far di tutto per reprimere sé stessa e le sue inclinazioni (con scarso successo); a Madarame, che nel fisico e nel comportamento incarna l'ideale del perfetto otaku; passando per la cosplay-addicted Ono, per il bizzarro Kuchiki, per le americane yaoiste, e per un'altra grande quantità di incredibili stranissimi elementi umani.
Ogni personaggio è vivace, vitale, con le sue piccole manie, le sue grandi passioni, le sue idee e convinzioni, e l'autore è abilissimo nel tratteggiarne il carattere e gli atteggiamenti: in Genshiken vengono descritti dei "tipi umani" bizzarri, sopra le righe, ma nonostante tutto ritratti in maniera piuttosto veritiera, visto che è praticamente impossibile non identificarsi in qualcuno di loro. Tanto più che il manga, pur ricchissimo di citazioni (anche se per la maggior parte sono "criptate", ma comunque in genere facilmente comprensibili!) sul mondo otaku, sembra avere come intenzione principale il descrivere con pennellate surreali le vicende vissute da questo gruppo di "aspiranti adulti" alle prese con amicizia, amore, sesso e aspirazioni.

La lettura, perciò, risulta piacevole e divertentissima anche per chi non ha grossissime conoscenze sul Giappone e sulla cultura otaku; in ogni caso, bisogna pur dire che chi ha un minimo di dimestichezza con questo mondo ha maggiori possibilità di apprezzarne la comicità e i riferimenti alle opere esterne. Ottimo in questo senso è l'apporto dell'edizione, semplice ma buona, della Star Comics: ogni volumetto è corredato da un glossario, e ci sono diverse note che permettono di afferrare il senso di battute difficilmente traducibili. Inoltre, i volumi presentano alcune pagine a colori (la carta è opaca, quindi non sono eccellenti, ma è comunque meglio di niente!), l'interno della copertina è sempre disegnato e il volume è nel complesso solido e ben fatto.

Un'ultima parola sul disegno: simpatico e allegro quanto il manga, seppur non eccezionale e non sempre particolareggiato. In ogni caso, non si sente il bisogno di un disegno più elaborato, e bene ha fatto l'autore a concentrarsi sui testi, fornendo al lettore "in alternativa" ad uno stile più fine un'enorme quantità di contenuti extra relativi a "Kujibiki Unbalance", manga-nel-manga (da cui sono stati tratti un vero anime e un vero manga!) di cui sono pazzi i maschietti del Genshiken.

"Genshiken-Otaku Club" è un manga che consiglio a viva voce, uno tra i pochi che è riuscito a farmi ridere di gusto, appassionandomi alle vicende di quest'esilerante gruppo di strambi amici. Il voto che merita è un 9, dovuto principalmente al fatto che, leggendo Genshiken, è praticamente impossibile annoiarsi!
Consigliato a chi si sente otaku nel cuore, ma anche a quelli che pensano di non poterli sopportare: dopo aver conosciuto quelli del Genshiken, come si fa a non amarli?!