Recensione
Pluto
9.0/10
Avverto che la mia recensione <b>contiene spoiler</b> fin dall'inizio!
Pluto è un manga che mi ha davvero preso. Non vedevo l'ora di leggerlo a fine di ogni volume, ma allo stesso tempo mi ha lasciato molto amaro in bocca. Suppongo sia perché io sono per gli happy ending e in questo manga in ogni volume qualcuno a cui ti affezioni (per forza di cose, perché ognuno ha un carattere e Urasawa anche con mezzo volumetto riesce a fartelo amare) muore. Ogni volume.
Sotto questo punto di vista, in un certo senso ho trovato scontati gli avvenimenti: chiunque sfidasse Pluto moriva. Mi ha shockato la morte di Atom, mi ha spezzato il cuore la morte di Gesicht e quella di Epsilon, e anche di tutti gli altri.
Se devo muovere una critica è proprio questo, secondo me il manga doveva essere reso meno prevedibile e e magari meno veloce. Le basi ci sono tutte per un capolavoro, che però, per me, non lo è diventato proprio per certe cose che non si possono dire piccolezze (prevedibilità di alcuni eventi e velocità sono cose che un manga non dovrebbe avere), ma nonostante la mia critica è un manga che mi ha molto preso e emozionato e sicuramente consiglio.
I disegni secondo me sono superlativi, davvero belli, mi ha fatto molta tenerezza vedere Atom che sembrava un bimbo vero senza parti palesemente di metallo. E questi robot così umani (o forse non è giusto dire "così umani" dato che la razza umana non è quasi più capace di provare sentimenti puri), mi hanno tutti commosso. Anche se ho mosso delle critiche, dunque, è un manga che ho amato dal primo all'ultimo volume. È prevedibile ciò che accade ai personaggi, ma non ciò che nasconde la storia e i vari passati, ci sono molti colpi di scena che rendono la storia molto avvincente, così come i personaggi e la loro caratterizzazione, davvero un ottimo lavoro.
L'edizione Planet Manga per una volta è buona seppur costosa (7.50), ma quanto meno l'albo è grandino, con sovracopertina e prime pagine (3/4) a colori.
Do un 9 anche se penso gli darei 8.5, ma dato che non c'è il mezzo voto, tra un 8 e un 9 per me merita più un 9.
Pluto è un manga che mi ha davvero preso. Non vedevo l'ora di leggerlo a fine di ogni volume, ma allo stesso tempo mi ha lasciato molto amaro in bocca. Suppongo sia perché io sono per gli happy ending e in questo manga in ogni volume qualcuno a cui ti affezioni (per forza di cose, perché ognuno ha un carattere e Urasawa anche con mezzo volumetto riesce a fartelo amare) muore. Ogni volume.
Sotto questo punto di vista, in un certo senso ho trovato scontati gli avvenimenti: chiunque sfidasse Pluto moriva. Mi ha shockato la morte di Atom, mi ha spezzato il cuore la morte di Gesicht e quella di Epsilon, e anche di tutti gli altri.
Se devo muovere una critica è proprio questo, secondo me il manga doveva essere reso meno prevedibile e e magari meno veloce. Le basi ci sono tutte per un capolavoro, che però, per me, non lo è diventato proprio per certe cose che non si possono dire piccolezze (prevedibilità di alcuni eventi e velocità sono cose che un manga non dovrebbe avere), ma nonostante la mia critica è un manga che mi ha molto preso e emozionato e sicuramente consiglio.
I disegni secondo me sono superlativi, davvero belli, mi ha fatto molta tenerezza vedere Atom che sembrava un bimbo vero senza parti palesemente di metallo. E questi robot così umani (o forse non è giusto dire "così umani" dato che la razza umana non è quasi più capace di provare sentimenti puri), mi hanno tutti commosso. Anche se ho mosso delle critiche, dunque, è un manga che ho amato dal primo all'ultimo volume. È prevedibile ciò che accade ai personaggi, ma non ciò che nasconde la storia e i vari passati, ci sono molti colpi di scena che rendono la storia molto avvincente, così come i personaggi e la loro caratterizzazione, davvero un ottimo lavoro.
L'edizione Planet Manga per una volta è buona seppur costosa (7.50), ma quanto meno l'albo è grandino, con sovracopertina e prime pagine (3/4) a colori.
Do un 9 anche se penso gli darei 8.5, ma dato che non c'è il mezzo voto, tra un 8 e un 9 per me merita più un 9.