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L'autrice ha un bel tratto, sicuramente uno dei migliori in ambito Shonen Jump. Ciò che manca è un solido background, una trama originale e ben articolata e la definizione dei personaggi.
Al contrario dell'opinione generale, quelli che ho apprezzato di più sono stati proprio i primi 10-12 volumi, ironici e divertenti e con un pizzico di attenzione in più ai sentimenti, alle inclinazioni e al contesto sociale dei personaggi, almeno di alcuni. Altri invece sono rimasti nettamente poco analizzati, stereotipati all'inverosimile, con una profondità pari a zero. Con la saga dei Varia vi è un tracollo totale nelle più assolute banalità e cliché Jump.
In definitiva, muovendosi tra il serio e il faceto la Amano non ha saputo ben scegliere una delle due strade. Sia in ambito di manga comici sia in ambito di manga seri c'è molto di meglio, anche tra gli Shonen Jump. Un vero peccato.