Recensione
Shangri-La
8.0/10
Recensione di IL MAGGIORE
-
Shangri-La è un manga magnifico a mio parere. C'è anche un anime di cui fino a poco tempo fa non ero a conoscenza, ma a quanto pare non è il massimo, le cose "Gonzo", come Gantz, non sono un granché!
Il mondo è diventato una sorta di gigantesca giungla; la casta nobiliare e ricca del Giappone è rifugiata in una specie di palazzo gigante ipertecnologico e comandata da delle ragazze omicide molto carine. Il resto della popolazione deve vivere nella giungla, ma molta gente si rifugia in una città "comandata" da una ragazzina, che a dire il vero è a capo di una sorta di resistenza.
Quello che mi colpisce di più sono i disegni che sembrano disordinati, il tratto è sempre diverso, a volte più calcato altre meno, il che dà un tocco di originalità al manga. Ovviamente c'è abbastanza pippaservice basandosi la storia su personaggi "arrapanti". <b>[Attenzione, spoiler!]</b> Sono rimasto estremamente deluso quando ho scoperto che quella che si dice la madre della protagonista sia trans (era una gran gnocca anche se ammette di averlo duro non si vede niente). <b>[Fine spoiler.]</b> Il disegno è veramente buono, gli occhi non troppo grandi e la bocca vicino al mento, mi ha deluso però la plebe, tutta la gente "normale" e i personaggi strani come quel gigante che si ostina a proteggere la protagonista sono disegnati troppo caricaturalmente e non lo sopporto tanto. Questi due dettagli mi ricordano i disegni di Eichiro Oda, ma lui nei combattimenti fa capire quello che succede, qua non si capisce molto!
Comunque il manga secondo me è davvero figo, la storia è complicata ed affascinante e le ambientazioni post apocalittiche sono molto ben fatte, ed è pure abbastanza sanguinolento che è la cosa più importante per me, perciò si merita un bell'8.
Il mondo è diventato una sorta di gigantesca giungla; la casta nobiliare e ricca del Giappone è rifugiata in una specie di palazzo gigante ipertecnologico e comandata da delle ragazze omicide molto carine. Il resto della popolazione deve vivere nella giungla, ma molta gente si rifugia in una città "comandata" da una ragazzina, che a dire il vero è a capo di una sorta di resistenza.
Quello che mi colpisce di più sono i disegni che sembrano disordinati, il tratto è sempre diverso, a volte più calcato altre meno, il che dà un tocco di originalità al manga. Ovviamente c'è abbastanza pippaservice basandosi la storia su personaggi "arrapanti". <b>[Attenzione, spoiler!]</b> Sono rimasto estremamente deluso quando ho scoperto che quella che si dice la madre della protagonista sia trans (era una gran gnocca anche se ammette di averlo duro non si vede niente). <b>[Fine spoiler.]</b> Il disegno è veramente buono, gli occhi non troppo grandi e la bocca vicino al mento, mi ha deluso però la plebe, tutta la gente "normale" e i personaggi strani come quel gigante che si ostina a proteggere la protagonista sono disegnati troppo caricaturalmente e non lo sopporto tanto. Questi due dettagli mi ricordano i disegni di Eichiro Oda, ma lui nei combattimenti fa capire quello che succede, qua non si capisce molto!
Comunque il manga secondo me è davvero figo, la storia è complicata ed affascinante e le ambientazioni post apocalittiche sono molto ben fatte, ed è pure abbastanza sanguinolento che è la cosa più importante per me, perciò si merita un bell'8.