Recensione
Chiunque abbia sentito parlare di un manga chiamato Le bizzarre avventure di JoJo ha anche sentito il nome di Hirohiko Araki, mangaka che, dalla propria mente piena di idee, trae le più sgangherate e inaspettate conseguenze dei personaggi che crea con la matita. Tra una serie e l'altra di JoJo, Araki si è dimostrato capace di creare anche diverse storie a sé stanti, raccolte in questo volume unico edito dalla Star Comics.
Nasce quindi Vite bizzarre di gente eccentrica. Il titolo dice tutto, ma per rendere più semplici le cose, prima dell'indice Araki spiega il perché ha scelto questi personaggi, realmente esistiti, attraverso tre caratteristiche precise. Subito dopo partono le storie, a cominciare da Ty Cobb, famoso giocatore di baseball americano che si lasciava andare spesso e volentieri, nonostante la bravura immensa, ad imprecazioni di ogni tipo, sul campo e anche fuori; un personaggio parecchio odioso, ma anche seguitissimo durante le partite, e purtroppo con una lingua tagliente, un uomo che dice in faccia le cose con molta arroganza.
Il secondo personaggio è Yoshio Kuo, attualmente in vita, celebre per i suoi show televisivi ad alta improponibilità, come un uomo che voleva combattere contro una tigre, oppure l'accoppiamento in diretta tra una ragazza e un uomo molto vicino agli scimpanzé.
Il terzo personaggio vede Typhoid Mary, ovvero Mary Mallon, portatrice sana del tifo addominale che avvelenò, senza che lei affrontasse la realtà, 50 persone cucinando per loro.
Il quarto personaggio è Sarah Pardee Winchester, di cui si ha solo una foto, scattata peraltro di nascosto, che passò metà della sua vita a costruire una villa il cui interno era un labirinto unico, consistente di decine e decine di stanze, porte sui pavimenti, passaggi segreti, corridoi mai finiti, finestre sbarrate da muri etc. per proteggersi dai demoni che volevano entrare in casa.
Il quinto personaggio riguarda due fratelli, tali Langley e Homer Collier, che hanno passato quasi tutta la loro vita all'interno della propria casa, in uno stato simile alla claustrofobia, disseminandola di trappole e "murandola" con mobili, auto, lampadari, libri, giocattoli e molto altro ancora. Uno morì accidentalmente, l'altro morì di fame.
L'ultimo personaggio riguarda il famoso Nikola Tesla, inventore della corrente alternata e storico rivale di Thomas Edison, autore di altre numerosissime invenzioni. Va da sé che Tesla, purtroppo, soffriva di diverse preoccupazioni ed era particolarmente eccentrico nelle relazioni umane e sociali.
Dopo questa "breve" sinossi del manga, mi avvio alla conclusione della recensione: Araki si è dimostrato una mente geniale nel saper raccontare facilmente e senza troppi fronzoli (pur comunque esagerando abbastanza in alcune vicende) le storie di diverse persone vissute a cavallo tra il 19esimo ed il 20esimo secolo, dotate di sensi unici nella costruzione della loro vita, malgrado alcuni di essi si portassero dietro difetti che non si potevano cambiare (riferiti a Cobb e a Mallon) mentre altri vivevano in pace la loro esistenza, pur non essendo privati di qualche difficoltà (riferito in special modo a Kou). Il tutto comunque grazie anche al supporto di Hirohisa Okinobu, autore dei disegni dell'episodio su Tesla e delle chine sugli altri episodi. Araki, oltre al suo stile inconfondibile nei tratti dei personaggi, è soprattutto un narratore di qualità, spiegando per filo e per segno i particolari più interessanti.
Il voto sarebbe un 7.5 ma lo alzo a 8 perché è pur sempre di Araki che si sta parlando.
Nasce quindi Vite bizzarre di gente eccentrica. Il titolo dice tutto, ma per rendere più semplici le cose, prima dell'indice Araki spiega il perché ha scelto questi personaggi, realmente esistiti, attraverso tre caratteristiche precise. Subito dopo partono le storie, a cominciare da Ty Cobb, famoso giocatore di baseball americano che si lasciava andare spesso e volentieri, nonostante la bravura immensa, ad imprecazioni di ogni tipo, sul campo e anche fuori; un personaggio parecchio odioso, ma anche seguitissimo durante le partite, e purtroppo con una lingua tagliente, un uomo che dice in faccia le cose con molta arroganza.
Il secondo personaggio è Yoshio Kuo, attualmente in vita, celebre per i suoi show televisivi ad alta improponibilità, come un uomo che voleva combattere contro una tigre, oppure l'accoppiamento in diretta tra una ragazza e un uomo molto vicino agli scimpanzé.
Il terzo personaggio vede Typhoid Mary, ovvero Mary Mallon, portatrice sana del tifo addominale che avvelenò, senza che lei affrontasse la realtà, 50 persone cucinando per loro.
Il quarto personaggio è Sarah Pardee Winchester, di cui si ha solo una foto, scattata peraltro di nascosto, che passò metà della sua vita a costruire una villa il cui interno era un labirinto unico, consistente di decine e decine di stanze, porte sui pavimenti, passaggi segreti, corridoi mai finiti, finestre sbarrate da muri etc. per proteggersi dai demoni che volevano entrare in casa.
Il quinto personaggio riguarda due fratelli, tali Langley e Homer Collier, che hanno passato quasi tutta la loro vita all'interno della propria casa, in uno stato simile alla claustrofobia, disseminandola di trappole e "murandola" con mobili, auto, lampadari, libri, giocattoli e molto altro ancora. Uno morì accidentalmente, l'altro morì di fame.
L'ultimo personaggio riguarda il famoso Nikola Tesla, inventore della corrente alternata e storico rivale di Thomas Edison, autore di altre numerosissime invenzioni. Va da sé che Tesla, purtroppo, soffriva di diverse preoccupazioni ed era particolarmente eccentrico nelle relazioni umane e sociali.
Dopo questa "breve" sinossi del manga, mi avvio alla conclusione della recensione: Araki si è dimostrato una mente geniale nel saper raccontare facilmente e senza troppi fronzoli (pur comunque esagerando abbastanza in alcune vicende) le storie di diverse persone vissute a cavallo tra il 19esimo ed il 20esimo secolo, dotate di sensi unici nella costruzione della loro vita, malgrado alcuni di essi si portassero dietro difetti che non si potevano cambiare (riferiti a Cobb e a Mallon) mentre altri vivevano in pace la loro esistenza, pur non essendo privati di qualche difficoltà (riferito in special modo a Kou). Il tutto comunque grazie anche al supporto di Hirohisa Okinobu, autore dei disegni dell'episodio su Tesla e delle chine sugli altri episodi. Araki, oltre al suo stile inconfondibile nei tratti dei personaggi, è soprattutto un narratore di qualità, spiegando per filo e per segno i particolari più interessanti.
Il voto sarebbe un 7.5 ma lo alzo a 8 perché è pur sempre di Araki che si sta parlando.