Recensione
Miyuki
8.0/10
Sicuramente uno dei lavori migliori di Adachi e anche dei più sottovalutati, in Italia almeno. La storia parla di un ragazzo ed una ragazza che vivono come fratelli di sangue (e sono considerati tali da tutti), ma in realtà hanno genitori differenti. Questo porterà spesso ad episodi con divertenti equivoci. Il protagonista, Masato, è convito che la sorella non ricordi di non avere legami di sangue con lui e per tutta la storia sarà combattuto tra l'amore per la sorellastra, che nasconde anche a se stesso, e quello per una compagna di classe, anche lei di nome Miyuki. La storia è fatta di brevi episodi in cui si mescolano comicità, romanticismo e malinconia ed è un mix che secondo me funziona seppur le premesse sembrino un po' troppo surreali.
Ma vorrei spendere una parola sulla grafica di questo manga. Se ad una prima lettura può sembrare molto acerba, rileggendolo ho saputo apprezzarla sempre di più e direi che delle opere di Adachi da me lette finora è quella con i disegni migliori. Questo stile si confà a mio parere perfettamente con il personaggio femminile principale, Miyuki, la sorellastra di Masato: bella ed intelligente ma anche con una profonda delicatezza che sfocia in una malinconica solitudine quando il fratello la considera come una sorella appunto e non come una ragazza. Il personaggio di Miyuki Wakamatsu è sicuramente uno dei personaggi femminili meglio riusciti ad Adachi e personalmente lo preferisco sia ad Ami di Rough che a Minami di Touch (le opere temporalmente più vicine a questa). Il finale forse non è perfetto, ma è in linea con le scelte che l'autore ha portato avanti nel corso della storia e personalmente devo dire che non era poi così scontato (almeno per me!). A chi piace Adachi non può non piacere questo manga, semplice, divertente e toccante (forse non come Touch!), per chi non lo conoscesse ancora può essere un buon inizio, insieme a Touch ovviamente.
Ma vorrei spendere una parola sulla grafica di questo manga. Se ad una prima lettura può sembrare molto acerba, rileggendolo ho saputo apprezzarla sempre di più e direi che delle opere di Adachi da me lette finora è quella con i disegni migliori. Questo stile si confà a mio parere perfettamente con il personaggio femminile principale, Miyuki, la sorellastra di Masato: bella ed intelligente ma anche con una profonda delicatezza che sfocia in una malinconica solitudine quando il fratello la considera come una sorella appunto e non come una ragazza. Il personaggio di Miyuki Wakamatsu è sicuramente uno dei personaggi femminili meglio riusciti ad Adachi e personalmente lo preferisco sia ad Ami di Rough che a Minami di Touch (le opere temporalmente più vicine a questa). Il finale forse non è perfetto, ma è in linea con le scelte che l'autore ha portato avanti nel corso della storia e personalmente devo dire che non era poi così scontato (almeno per me!). A chi piace Adachi non può non piacere questo manga, semplice, divertente e toccante (forse non come Touch!), per chi non lo conoscesse ancora può essere un buon inizio, insieme a Touch ovviamente.