Recensione
MÄR
7.0/10
Recensione di Mashiro Moritaka
-
Tempo fa mio fratello comprò questo manga, quando era ancora di Play Media Company. Io lo lessi e mi piacque un sacco. Recentemente ho scoperto che la GP Publishing ha deciso di ristampare questo manga. Appena lo seppi mi feci il giro di tutte le edicole, siti online ecc, sono riuscito a recuperare tutti i volumetti pubblicati finora. Andiamo con calma, la trama è abbastanza semplice, anche i disegni.
La trama narra di Ginta, un ragazzo che sogna di vivere in un altro mondo. In classe racconta sempre delle sue "avventure", per questo viene più volte preso in giro e sbeffeggiato, tranne da una sua vecchia amica d'infanzia, Koyuki, la quale anche lei crede in questo fantasioso mondo. Durante una lezione, all'improvviso appare un buco dimensionale il quale teletrasporta Ginta nel mondo che lui ha sempre desiderato, il nome di questo mondo è MÄR Heaven. Lo scopo di Ginta sarà quello di salvare questo mondo insieme a degli altri ragazzini.
I personaggi sono ben caratterizati, tra i miei preferiti spiccano Ginta e Koyuki. I disegni sono abbastanza piacevoli, anche se a volte sono sproporzionati, gli sfondi non mancano quasi mai. Inutile dire che il manga richiama alla mente molte opere occidentali quali Il mago di OZ, e anche il personaggio Raperonzolo e molti altri personaggi.
Questo manga obiettivamente poteva offrire molto di più: i disegni e la storia, per quanto siano piacevoli, potevano essere molto più complessi e carini. Comunque per me resta un buon manga, consigliato.
La trama narra di Ginta, un ragazzo che sogna di vivere in un altro mondo. In classe racconta sempre delle sue "avventure", per questo viene più volte preso in giro e sbeffeggiato, tranne da una sua vecchia amica d'infanzia, Koyuki, la quale anche lei crede in questo fantasioso mondo. Durante una lezione, all'improvviso appare un buco dimensionale il quale teletrasporta Ginta nel mondo che lui ha sempre desiderato, il nome di questo mondo è MÄR Heaven. Lo scopo di Ginta sarà quello di salvare questo mondo insieme a degli altri ragazzini.
I personaggi sono ben caratterizati, tra i miei preferiti spiccano Ginta e Koyuki. I disegni sono abbastanza piacevoli, anche se a volte sono sproporzionati, gli sfondi non mancano quasi mai. Inutile dire che il manga richiama alla mente molte opere occidentali quali Il mago di OZ, e anche il personaggio Raperonzolo e molti altri personaggi.
Questo manga obiettivamente poteva offrire molto di più: i disegni e la storia, per quanto siano piacevoli, potevano essere molto più complessi e carini. Comunque per me resta un buon manga, consigliato.