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Prima di leggere il manga ho visto le due serie anime subbate in italiano, poi dopo lunghe (anzi, interminabili) ricerche fortunatamente ho trovato un sito di scanalation. Da lì ho cominciato anche il fumetto e ho letto tutti e tredici i volumi in pochi giorni.
La storia si divide tra le vicende di tre coppie: la Junjou Romantica (Misaki e Usagi-san), la Junjou Egoist (Hiroki e Nowaki) e la Junjou Terrorist (Shinobu e Miyagi).

La vicenda ha inizio quando Misaki, tornando a casa, trova Usami Akhiko, quello che dovrà essere il suo insegnante di ripetizioni, tranquillamente avvinghiato a suo fratello maggiore, di cui è segretamente innamorato. La prima impressione del ragazzo non è certo delle migliori, il tutto peggiora quando scopre che l'uomo, oltre a essere un famose scrittore, si occupa anche di scrivere romanzi Boys Love, dove i protagonisti delle storie non sono niente di meno che il fratello di Misaki e Usami stesso. Il ragazzo, infuriato, piomba nella stanza dell’uomo chiedendo spiegazioni ma, per suo sfortuna (o fortuna?) Usagi non gli presta ascolto e anzi, per "ripicca" comincia a molestarlo (simpatico, eh?). Inizialmente i due provano una reciproca antipatia ma pian piano il loro rapporto migliora. La situazione giunge a una svolta decisiva quando Misaki, passato l'esame di ammissione all'Università, andrà a convivere con lo scrittore.

In parallelo si svolgono le vicende della Junjou Egoist, assurda coppia formata da Hiroki, professore di letteratura, e Nowaki, un ragazzo rimasto orfano in cerca di un insegnante che gli dia ripetizioni in modo da poter riprendere gli studi. Troverà questo insegnate in Hiroki che, inizialmente contrariato, finisce con l'aiutarlo. E se lo scopo di Nowaki non fossero solo le lezioni?

Infine l'ultima coppia: la Junjou Terrorist. Miyagi, collega di Hiroki e anche lui professore di letteratura, ha da poco divorziato dalla moglie, con cui era sposato da tre anni. All'improvviso riceve la visita del fratello di lei, Shinobu, che si dichiara follemente innamorato di lui, nonostante ci siano ben 17 anni di differenza tra loro. Come reagirà il professore?

La trama, come è chiaro, all'inizio pare un po' ripetitiva e monotematica ma proseguendo diventa più interessante. Finiti i capitoli di presentazione dei personaggi diventa davvero molto scorrevole e anche se a volte tende a essere ripetitivo si legge tranquillamente senza problemi. La storia per ora non ha "punti morti", anche se talvolta gli avvenimenti sfiorano l'assurdo e finiscono per sembrare un po' ridicoli. La storia è ricca di vignette comiche e di battute, che comunque non sono mai stancanti e che si uniscono bene al resto della trama.
La caratterizzazione dei personaggi è abbastanza buona per alcuni, per esempio Hiroki, mentre per altri non è molto sviluppata o addirittura stereotipata (Usagi-san), inoltre avrei apprezzato di più una maggiore presenza da parte dell'ultima coppia, la Junjou Terrorist che, anche se non è la mia preferita, avrei gradito vedere più spesso. Spero però che compaiano più di frequente in seguito, visto che la loro storia è iniziata da poco.

Per quanto riguarda i disegni devo dire che la Nakamura ha un tratto molto particolare: le mani enormi, la mascella squadrata, le spalle larghe e gli occhi non molto grandi per i seme; i capelli più lunghi, gli occhi grandi e il fisico più gracile per gli uke. Comunque personalmente, a parte le mani che trovo davvero esageratamente grandi, apprezzo lo stile di questa mangaka.

Una cosa da notare è che questo manga è uno yaoi e non uno shonen-ai come l'anime. Questo vuol dire che ci sono scene esplicite di sesso, quindi ecco, se questo aspetto non vi interessa, vi da fastidio e simili, lasciate perdere, perché di scene del genere ce ne sono davvero molte (non le ho contante ma almeno 3-4 per volume ci sono).

Mi piacerebbe che questa serie venisse pubblicata anche in Italia, secondo me riscuoterebbe un discreto successo perché di fan della serie ce ne sono davvero parecchi.
Do a questo fumetto un 8 che spero possa diventare anche un voto più alto coi numeri a venire.