Recensione
X 1999
4.0/10
<b>[Attenzione, questa recensione contiene spoiler!]</b>
Purtroppo (o per fortuna) mi devo discostare parecchio dai giudizi della maggior parte delle persone, ma non riesco davvero a capire cosa ci sia di così magnifico in questo manga. Andiamo per ordine.
Trama
La storia è, a mio avviso, particolarmente trita e ritrita. Solita roba di eroi ignari di tutto, che ad un certo punto scoprono di dover salvare il mondo. L'unica cosa che reputo interessante è il fatto che i "cattivi" non siano dei cattivi veri e propri come si suol dire, ma vogliano distruggere la Terra per ricreare un mondo pacifico e non "inquinato" dagli umani, cosa interessante dato che in questo modo il lettore non si schiera automaticamente con i buoni di turno ma ha una possibilità di scelta. Il resto per me è spazzatura. Le sequenze di combattimento non riuscivo davvero a capirle, a volte dovevo saltare pagine intere e poi vedevo alla fine del combattimento chi era rimasto in piedi e dicevo: ok, ha vinto questo. La trama è contorta, troppo troppo contorta, praticamente fa capire poco o nulla e questo lo trovo davvero irritante, perché ci sta che uno debba scervellarsi per capirci qualcosa, ma non che anche scervellandosi non si riesca a capire dove vadano a parare certe scene, cosa vogliano dire le miliardi di visioni che ha la veggente, perché i personaggi hanno ad un certo punto un comportamento e due pagine dopo fanno cose incoerenti.
Per il resto la trama generale di sfondo è davvero brutta e non risponde ad alcun interrogativo: da dove escono fuori questi fantomatici draghi che dovrebbero distruggere la Terra? Chi ha posto le barriere, e perché proprio solo a Tokyo? E tutta un'altra serie di perché a cui non si accenna una minima risposta.
Personaggi
Purtroppo tra tutti se ne salvano ben pochi. Gli "eroi" (per così dire) sono permeati da un estremo e irritantissimo buonismo che giustifica ogni azione che fanno. Il solito, banale personaggio principale - Kamui - dal passato triste e deprimente, che finisce con il doversi scontrare (ma no?) con il migliore amico.
Ecco, parliamo di Kamui: raramente ho visto un personaggio più incoerente. Prima fa lo scontroso con tutti (ma ovviamente per salvare i suoi amici!), due pagine dopo diventa una ragazzo mansueto e buono all'inverosimile, senza che nessuno (o almeno io) abbia capito il motivo di questo repentino cambiamento.
Kotori: altro personaggio odioso all'ennesima potenza. È la classica figura stereotipata dei manga della ragazza indifesa, che si sacrifica per gli altri, che ama tutti e tutto, a cui gli uccellini si posano sulle mani e la amano pure loro... oddio. Per fortuna dopo un po' fa una brutta fine (tra l'altro anche in quel passaggio non si capisce niente) e quindi non la si vede più.
Fuuma: altro personaggio che ha ben poco senso. Inizialmente si preoccupa solo ed esclusivamente per la sorellina Kotori, poi cambia schieramento (perché? Cosa vuol dire che è la stella gemella di Kamui? Chi l'ha deciso? Vi prego, ogni tanto una spiegazione!) e diventa un cattivone che ogni tanto ci regala qualche insensata scena simil shonen-ai con Kamui.
Tra i personaggi minori qualcuno si salva, ma compaiono poco, sono caratterizzati in maniera pessima e sembrano quasi essere solo un contorno allo scontro Fuuma-Kamui.
Disegni
Sono il punto forte del manga. E sono anche il motivo per cui mi astengo dal dare uno spietato 2. Le tavole sono magnifiche, piene di dettagli e di particolari, sembra quasi di vedere un art book. Le scene, a parte quelle di combattimento, sono disegnate davvero bene e trasmettono emozione e sentimento. Solo ho notato troppa somiglianza tra Hinoto e la principessa Emeraude di Magic Knight Rayearth (sono uguali). Per il resto il disegno delle CLAMP è davvero ottimo e lo apprezzo molto. Peccato che per me ci sia solo questo.
Valutazione finale
Mi spiace essere così spietata, ma do un 4 pieno e meritato, avrei dato qualcosina in meno ma i disegni sono fantastici. Non lo consiglio a nessuno a cui piacciano le storie lineari, verosimili e in cui perlomeno si capisce la trama. Consigliato invece a chi ama i manga particolarmente incasinati (che per carità, non è un male!) e che presta un'attenzione maniacale al disegno.
Purtroppo (o per fortuna) mi devo discostare parecchio dai giudizi della maggior parte delle persone, ma non riesco davvero a capire cosa ci sia di così magnifico in questo manga. Andiamo per ordine.
Trama
La storia è, a mio avviso, particolarmente trita e ritrita. Solita roba di eroi ignari di tutto, che ad un certo punto scoprono di dover salvare il mondo. L'unica cosa che reputo interessante è il fatto che i "cattivi" non siano dei cattivi veri e propri come si suol dire, ma vogliano distruggere la Terra per ricreare un mondo pacifico e non "inquinato" dagli umani, cosa interessante dato che in questo modo il lettore non si schiera automaticamente con i buoni di turno ma ha una possibilità di scelta. Il resto per me è spazzatura. Le sequenze di combattimento non riuscivo davvero a capirle, a volte dovevo saltare pagine intere e poi vedevo alla fine del combattimento chi era rimasto in piedi e dicevo: ok, ha vinto questo. La trama è contorta, troppo troppo contorta, praticamente fa capire poco o nulla e questo lo trovo davvero irritante, perché ci sta che uno debba scervellarsi per capirci qualcosa, ma non che anche scervellandosi non si riesca a capire dove vadano a parare certe scene, cosa vogliano dire le miliardi di visioni che ha la veggente, perché i personaggi hanno ad un certo punto un comportamento e due pagine dopo fanno cose incoerenti.
Per il resto la trama generale di sfondo è davvero brutta e non risponde ad alcun interrogativo: da dove escono fuori questi fantomatici draghi che dovrebbero distruggere la Terra? Chi ha posto le barriere, e perché proprio solo a Tokyo? E tutta un'altra serie di perché a cui non si accenna una minima risposta.
Personaggi
Purtroppo tra tutti se ne salvano ben pochi. Gli "eroi" (per così dire) sono permeati da un estremo e irritantissimo buonismo che giustifica ogni azione che fanno. Il solito, banale personaggio principale - Kamui - dal passato triste e deprimente, che finisce con il doversi scontrare (ma no?) con il migliore amico.
Ecco, parliamo di Kamui: raramente ho visto un personaggio più incoerente. Prima fa lo scontroso con tutti (ma ovviamente per salvare i suoi amici!), due pagine dopo diventa una ragazzo mansueto e buono all'inverosimile, senza che nessuno (o almeno io) abbia capito il motivo di questo repentino cambiamento.
Kotori: altro personaggio odioso all'ennesima potenza. È la classica figura stereotipata dei manga della ragazza indifesa, che si sacrifica per gli altri, che ama tutti e tutto, a cui gli uccellini si posano sulle mani e la amano pure loro... oddio. Per fortuna dopo un po' fa una brutta fine (tra l'altro anche in quel passaggio non si capisce niente) e quindi non la si vede più.
Fuuma: altro personaggio che ha ben poco senso. Inizialmente si preoccupa solo ed esclusivamente per la sorellina Kotori, poi cambia schieramento (perché? Cosa vuol dire che è la stella gemella di Kamui? Chi l'ha deciso? Vi prego, ogni tanto una spiegazione!) e diventa un cattivone che ogni tanto ci regala qualche insensata scena simil shonen-ai con Kamui.
Tra i personaggi minori qualcuno si salva, ma compaiono poco, sono caratterizzati in maniera pessima e sembrano quasi essere solo un contorno allo scontro Fuuma-Kamui.
Disegni
Sono il punto forte del manga. E sono anche il motivo per cui mi astengo dal dare uno spietato 2. Le tavole sono magnifiche, piene di dettagli e di particolari, sembra quasi di vedere un art book. Le scene, a parte quelle di combattimento, sono disegnate davvero bene e trasmettono emozione e sentimento. Solo ho notato troppa somiglianza tra Hinoto e la principessa Emeraude di Magic Knight Rayearth (sono uguali). Per il resto il disegno delle CLAMP è davvero ottimo e lo apprezzo molto. Peccato che per me ci sia solo questo.
Valutazione finale
Mi spiace essere così spietata, ma do un 4 pieno e meritato, avrei dato qualcosina in meno ma i disegni sono fantastici. Non lo consiglio a nessuno a cui piacciano le storie lineari, verosimili e in cui perlomeno si capisce la trama. Consigliato invece a chi ama i manga particolarmente incasinati (che per carità, non è un male!) e che presta un'attenzione maniacale al disegno.