Recensione
Mobile Suit Gundam 0079
6.0/10
Questo è stato il mio primo contatto in assoluto con la saga principale di Gundam (UC, Universal Century), solo in seguito sono riuscito a recuperare alcuni episodi della serie televisiva col doppiaggio storico e in seguito la serie completa.
La trama non credo che vada narrata, però magari qualcuno ancora non conosce il caposaldo dell'animazione robotica, quindi preferisco dilungarmi un secondo a raccontarla: nell'anno 0079 dell'Universal Century avviene la "guerra di un anno", che vede schierate la Federazione Terrestre, composta dagli abitanti della Terra, contro il Principato di Zion (nota: alcuni nomi sono leggermente modificati rispetto alla nomenclatura ufficiale, nulla di grave comunque), abitanti nelle colonie spaziali con un forte spirito secessionista dovuto ai forti tributi che richiede la Federazione. Il 2 Gennaio 0079 avviene la catastrofe: un'intera colonia spaziale viene fatta cadere su Sydney, causando miliardi di morti, e dopo due settimane di conflitto (Guerra di Loum) la popolazione di entrambi gli schieramenti è dimezzata. Segue un periodo di guerra fredda, dove la Federazione Terrestre, in gran segreto, sviluppa il "progetto V" in una colonia spaziale remota, creando dei prototipi di Mobile Suit, mecha antropomorfi che hanno consentito a Zion di primeggiare nelle prime settimane di conflitto. Verso Settembre però, il colonnello Char Aznable di Zion scopre la natura di questo progetto segreto, e organizza l'attacco alla colonia remota (Side 7), e il figlio del progettista dei Mobile Suit, Amuro Ray, si ritrova costretto a salire a bordo del robot creato dal padre per difendere sia la colonia spaziale che la nave da trasporto necessaria al trasporto, diventando così, insieme ad altri civili, un soldato volontario coinvolto in una guerra in ripresa.
La lettura dei primi numeri è confusa, dà l'idea di essere l'ennesimo riassunto della serie a opera di Kondo, che tra l'altro nemmeno è un buon mangaka, è un immenso maestro di illustrazioni militari e ciò si vede soprattutto dalle copertine e da alcune tavole, ma in generale il manga inizia malissimo, e nemmeno in modo chiaro.
Proseguendo, però, l'opera è disegnata sempre meglio, e da riassunto fatto male si trasforma in una trasposizione praticamente perfetta della serie TV, con piccole differenze sull'ordine degli scenari che non inficia in alcun modo la fedeltà. Rimane un solo, enorme neo: Kondo ha realizzato una marea di illustrazioni ufficiali della saga, alcune tra l'altro celeberrime anche per chi è neofita della serie, ma tutto ciò viene perso nella trasposizione manga, i Mobile Suit sembrano quasi dei giocattoli, più che dei mezzi militari.
L'edizione italiana ha l'enorme pregio di contenere molte delle illustrazioni ufficiali realizzate da Kondo, tutte a colori, e degli approfondimenti molto curati e probabilmente tutt'ora inediti in altre pubblicazioni simili italiane... però ha il grosso neo di avere la lettura all'occidentale, scambiando così l'equipaggiamento delle armi tra le due braccia dei mecha, cosa che ai fans più sfegatati da fastidio; in più gli ultimi volumi non sono mai stati pubblicati, fermandosi a quasi alla fine del racconto animato.
Insomma, seppur l'inizio non è dei brillanti e ci sono delle pecche, lo consiglio ai fans del Mobile Suit bianco, senza aspettarsi però nulla di eccezionale, ma solo una serie che fa il suo lavoro con sufficienza.
La trama non credo che vada narrata, però magari qualcuno ancora non conosce il caposaldo dell'animazione robotica, quindi preferisco dilungarmi un secondo a raccontarla: nell'anno 0079 dell'Universal Century avviene la "guerra di un anno", che vede schierate la Federazione Terrestre, composta dagli abitanti della Terra, contro il Principato di Zion (nota: alcuni nomi sono leggermente modificati rispetto alla nomenclatura ufficiale, nulla di grave comunque), abitanti nelle colonie spaziali con un forte spirito secessionista dovuto ai forti tributi che richiede la Federazione. Il 2 Gennaio 0079 avviene la catastrofe: un'intera colonia spaziale viene fatta cadere su Sydney, causando miliardi di morti, e dopo due settimane di conflitto (Guerra di Loum) la popolazione di entrambi gli schieramenti è dimezzata. Segue un periodo di guerra fredda, dove la Federazione Terrestre, in gran segreto, sviluppa il "progetto V" in una colonia spaziale remota, creando dei prototipi di Mobile Suit, mecha antropomorfi che hanno consentito a Zion di primeggiare nelle prime settimane di conflitto. Verso Settembre però, il colonnello Char Aznable di Zion scopre la natura di questo progetto segreto, e organizza l'attacco alla colonia remota (Side 7), e il figlio del progettista dei Mobile Suit, Amuro Ray, si ritrova costretto a salire a bordo del robot creato dal padre per difendere sia la colonia spaziale che la nave da trasporto necessaria al trasporto, diventando così, insieme ad altri civili, un soldato volontario coinvolto in una guerra in ripresa.
La lettura dei primi numeri è confusa, dà l'idea di essere l'ennesimo riassunto della serie a opera di Kondo, che tra l'altro nemmeno è un buon mangaka, è un immenso maestro di illustrazioni militari e ciò si vede soprattutto dalle copertine e da alcune tavole, ma in generale il manga inizia malissimo, e nemmeno in modo chiaro.
Proseguendo, però, l'opera è disegnata sempre meglio, e da riassunto fatto male si trasforma in una trasposizione praticamente perfetta della serie TV, con piccole differenze sull'ordine degli scenari che non inficia in alcun modo la fedeltà. Rimane un solo, enorme neo: Kondo ha realizzato una marea di illustrazioni ufficiali della saga, alcune tra l'altro celeberrime anche per chi è neofita della serie, ma tutto ciò viene perso nella trasposizione manga, i Mobile Suit sembrano quasi dei giocattoli, più che dei mezzi militari.
L'edizione italiana ha l'enorme pregio di contenere molte delle illustrazioni ufficiali realizzate da Kondo, tutte a colori, e degli approfondimenti molto curati e probabilmente tutt'ora inediti in altre pubblicazioni simili italiane... però ha il grosso neo di avere la lettura all'occidentale, scambiando così l'equipaggiamento delle armi tra le due braccia dei mecha, cosa che ai fans più sfegatati da fastidio; in più gli ultimi volumi non sono mai stati pubblicati, fermandosi a quasi alla fine del racconto animato.
Insomma, seppur l'inizio non è dei brillanti e ci sono delle pecche, lo consiglio ai fans del Mobile Suit bianco, senza aspettarsi però nulla di eccezionale, ma solo una serie che fa il suo lavoro con sufficienza.