Recensione
Oh santo cielo. Per poco non morivo quando ho scoperto che la JPop avrebbe pubblicato La Malinconia di Haruhi Suzumiya: uno dei manga più celebri tra gli shonen che finalmente arriva in Italia, edito inoltre dalla mia casa editrice preferita, la JPop! Sono arrivata all'ottavo volume e mi sono resa conto di quanto io abbia inutilmente sprecato soldi.
Beh? Sarebbe questa l'opera che tutti osannano come un capolavoro? Partiamo dalla cosa più assurda che ho notato: dalle copertine lo stile dell'autore sembra completamente diverso da quello che si può osservare sfogliando il manga. Dalle copertine sembrava molto più bello, lo ammetto, anche se certi chibi dei cinque protagonisti sono davvero fatti bene. I disegni in generale sono rigidi, quasi come fossero bozze, non vi è una linea dolce e continua ma rigida ed eccessivamente spessa. Insomma, un disastro! Perché dalle copertine lo stile sembra così diverso da quello delle pagine interne? Le tavole almeno sono ben composte e non eccessivamente caotiche.
Caotica è però la storia. La trama unisce un episodio assurdo dopo l'altro, al punto che dopo otto volumi non riuscivo a sopportare più i protagonisti stessi. Capisco che è uno shonen, però pensavo qualcosa di più serio, non di pesante ed eccessivamente complesso.
Inoltre, che fastidio i fan service di Mikuru! Da come la protagonista Haruhi la tratta sembra quasi un oggetto. Inoltre mi irrita il fatto che non reagisca mai. Se una mia compagna di scuola mi trattasse così io gliene direi quattro. In parole povere, Mikuru è l'idiozia fatta persona. Haruhi è odiosa e non si capisce mai cosa le passa per la testa. Itsuki è l'unico che si salva a mio parere, perché con quell'alone di mistero che si trascina dietro è un protagonista alquanto intrigante ed interessante. Kyon è un succube e io lo compatisco. Yuki è piuttosto eccentrica e silenziosa.
Ma la cosa che mi ha irritato maggiormente è proprio il fatto che non si riesca a seguire bene la storia, troppo confusionaria, troppo elaborata, troppo caotica! Ci sono avvenimenti su avvenimenti praticamente in ogni pagina, così dopo un capitolo si ha la necessità di mettere in stand-by il cervello per poter elaborare le informazioni. I volumi poi sono dei mattoni e ogni capitolo è più insensato dell'altro. Le vicende sono riuscita a seguirle meglio nell'anime! Un'altra cosa che mi irrita solo pensandoci è che questa trama ha ottime potenzialità, ma solo se fosse stata aritcolata in pochi volumi. L'idea che la serie sia tuttora in corso mi mette i brividi. E sarebbe questo il famoso manga adorato da schiere e schiere di fan? Davvero deludente. Inutile dire che non lo consiglio a nessuno.
Beh? Sarebbe questa l'opera che tutti osannano come un capolavoro? Partiamo dalla cosa più assurda che ho notato: dalle copertine lo stile dell'autore sembra completamente diverso da quello che si può osservare sfogliando il manga. Dalle copertine sembrava molto più bello, lo ammetto, anche se certi chibi dei cinque protagonisti sono davvero fatti bene. I disegni in generale sono rigidi, quasi come fossero bozze, non vi è una linea dolce e continua ma rigida ed eccessivamente spessa. Insomma, un disastro! Perché dalle copertine lo stile sembra così diverso da quello delle pagine interne? Le tavole almeno sono ben composte e non eccessivamente caotiche.
Caotica è però la storia. La trama unisce un episodio assurdo dopo l'altro, al punto che dopo otto volumi non riuscivo a sopportare più i protagonisti stessi. Capisco che è uno shonen, però pensavo qualcosa di più serio, non di pesante ed eccessivamente complesso.
Inoltre, che fastidio i fan service di Mikuru! Da come la protagonista Haruhi la tratta sembra quasi un oggetto. Inoltre mi irrita il fatto che non reagisca mai. Se una mia compagna di scuola mi trattasse così io gliene direi quattro. In parole povere, Mikuru è l'idiozia fatta persona. Haruhi è odiosa e non si capisce mai cosa le passa per la testa. Itsuki è l'unico che si salva a mio parere, perché con quell'alone di mistero che si trascina dietro è un protagonista alquanto intrigante ed interessante. Kyon è un succube e io lo compatisco. Yuki è piuttosto eccentrica e silenziosa.
Ma la cosa che mi ha irritato maggiormente è proprio il fatto che non si riesca a seguire bene la storia, troppo confusionaria, troppo elaborata, troppo caotica! Ci sono avvenimenti su avvenimenti praticamente in ogni pagina, così dopo un capitolo si ha la necessità di mettere in stand-by il cervello per poter elaborare le informazioni. I volumi poi sono dei mattoni e ogni capitolo è più insensato dell'altro. Le vicende sono riuscita a seguirle meglio nell'anime! Un'altra cosa che mi irrita solo pensandoci è che questa trama ha ottime potenzialità, ma solo se fosse stata aritcolata in pochi volumi. L'idea che la serie sia tuttora in corso mi mette i brividi. E sarebbe questo il famoso manga adorato da schiere e schiere di fan? Davvero deludente. Inutile dire che non lo consiglio a nessuno.