Recensione
Chiho Saito presenta
8.0/10
Recensione di Tiger-lily83
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Raccolta di storie brevi, incentrate sull'amore e sul rapporto uomo/donna in perfetto "stile" Saito. Questa raccolta la considero un po' come una raccolta di "fotoromanzi" (ah i tempi in cui le mamme leggevano quelle storie d'amore fatte di foto e vignette!) ovviamente versione manga.
Ogni storia ha un tema a sé stante (amori adolescenziali, amori proibiti, gelosie, ripicche, amori nati per caso, grandi amori del passato che ritornano... etc.), tranne per alcune storie che riprendono/completano altre opere precedenti della Saito.
L'unica storia particolarmente lunga ed "originale" si conclude ne "L'Uovo di Cupido", dove i protagonisti sono la figlia di un imprenditore ricca e viziata, un giovane impiegato "in carriera" ed un mafioso cinese che - guarda caso - è "il gemello", fisicamente parlando, dell'impiegato.
Tutte le storie, seppur abbastanza prevedibili, sono ben strutturate, variegate soprattutto per le età dei protagonisti e per l'ambientazione - si va dai giorni nostri al passato, dal Giappone fino in Francia. Non per fare spoiler ma quasi tutti racconti finiscono con un lieto fine, scontato, dato il genere di manga ed il target privilegiato.
I disegni sono curatissimi, anche se il difetto della Saito anche qui si nota parecchio: struttura dei corpi maschili e femminili pressoché identici tra i vari personaggi (basta vedere le immagini a fianco!), cambia l'acconciatura, i colori dei capelli, gli abiti, ma ad una breve lettura sembrano davvero tutti uguali. Per me non è un grosso handicap ma posso capire che non a tutti possa piacere.
Lo consiglio a chi ama il genere, a chi adora la Sensei Saito e a tutti/e quelli che vogliono leggersi qualcosa di leggero, non impegnativo, soprattutto visto che si possono anche prendere alcuni volumi senza perdere qualcosa dato che, come detto, solo alcune storie sono collegate.
In questo aiuta l’edizione Starcomics, basta andare in fumetteria, dare una lettura veloce e portarsi a casa le storie che più piacciono.
Un 8 mi sembra il giusto voto. Non un capolavoro assoluto, nemmeno nel suo genere, ma storie e disegni godibilissimi valgono i soldi spesi. Prego astenersi chi non ama racconti un po’ melensi e/o con lieti fini.
Ogni storia ha un tema a sé stante (amori adolescenziali, amori proibiti, gelosie, ripicche, amori nati per caso, grandi amori del passato che ritornano... etc.), tranne per alcune storie che riprendono/completano altre opere precedenti della Saito.
L'unica storia particolarmente lunga ed "originale" si conclude ne "L'Uovo di Cupido", dove i protagonisti sono la figlia di un imprenditore ricca e viziata, un giovane impiegato "in carriera" ed un mafioso cinese che - guarda caso - è "il gemello", fisicamente parlando, dell'impiegato.
Tutte le storie, seppur abbastanza prevedibili, sono ben strutturate, variegate soprattutto per le età dei protagonisti e per l'ambientazione - si va dai giorni nostri al passato, dal Giappone fino in Francia. Non per fare spoiler ma quasi tutti racconti finiscono con un lieto fine, scontato, dato il genere di manga ed il target privilegiato.
I disegni sono curatissimi, anche se il difetto della Saito anche qui si nota parecchio: struttura dei corpi maschili e femminili pressoché identici tra i vari personaggi (basta vedere le immagini a fianco!), cambia l'acconciatura, i colori dei capelli, gli abiti, ma ad una breve lettura sembrano davvero tutti uguali. Per me non è un grosso handicap ma posso capire che non a tutti possa piacere.
Lo consiglio a chi ama il genere, a chi adora la Sensei Saito e a tutti/e quelli che vogliono leggersi qualcosa di leggero, non impegnativo, soprattutto visto che si possono anche prendere alcuni volumi senza perdere qualcosa dato che, come detto, solo alcune storie sono collegate.
In questo aiuta l’edizione Starcomics, basta andare in fumetteria, dare una lettura veloce e portarsi a casa le storie che più piacciono.
Un 8 mi sembra il giusto voto. Non un capolavoro assoluto, nemmeno nel suo genere, ma storie e disegni godibilissimi valgono i soldi spesi. Prego astenersi chi non ama racconti un po’ melensi e/o con lieti fini.
