Recensione
Afro Samurai
5.0/10
Afro Samurai narra del viaggi di Afro, un samurai alla ricerca di vendetta verso un guerriero di nome Justice, che anni addietro uccise suo padre e prese il suo posto come "numero 1". Infatti nel mondo di Afro Samurai chi si impossessa della fascia di numero 1 ottiene una forza pari a quella di un Dio e può essere sfidato solo da colui che possiede la fascia del numero 2, rendendo di fatto quest'ultimo il bersaglio di tutti gli altri aspiranti.
La storia purtroppo è la tipica odissea dell'eroe in cerca di vendetta, colpi di scena ce ne sono pochissimi e quei pochi che ci sono sono facilmente prevedibili, finale compreso. Inoltre l'intera storia gira perennemente intorno ai combattimenti più che al viaggio di Afro, fatto che può piacere all'inizio ma che alla lunga diventa quasi fastidioso. Ammirevole però l'originalità della ben sfruttata ambientazione steam-punk.
Passiamo ai personaggi: a partire da Afro tutti i personaggi sono ben differenziati caratterialmente, ma purtroppo, complice la breve durata dell'opera, risultano privi di qualsivoglia spessore e profondità psicologica, oltre che davvero poco carismatici.
Se si vuole trovare un pregio, si può dire che l'originalità stilistica di essi sia indubbiamente affascinante, ma i buchi lasciati sono davvero troppi.
Chiudiamo con l'unico vero pregio di Afro samurai: il disegno.
Infatti come si nota subito l'opera ha un livello grafico elevatissimo, con personaggi e ambientazioni molto dettagliate e giochi di luci ed ombre pressoché perfetti; inoltre la scelta di evidenziare il rosso del sangue dà un effetto stilistico veramente ottimo e che conferisce unicità all'opera.
Anche qui però c'è un grosso difetto: i personaggi secondari maschili e femminili sono tutti uguali, sia di lineamenti che di abbigliamento, cosa che rende parecchio confusionaria alcune parti della storia.
In conclusione di questo Afro samurai c'è ben poco da salvare se si esclude l'ottimo disegno, una trama scialba e ripetitiva, personaggi piatti; la sola realizzazione tecnica non basta a salvare quest'opera dal baratro dell'insufficienza.
PAGELLA FINALE
DISEGNO: 9
TRAMA: 4
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 4
CARISMA/EPICITA': 5
GLOBALE: 5 1/2
La storia purtroppo è la tipica odissea dell'eroe in cerca di vendetta, colpi di scena ce ne sono pochissimi e quei pochi che ci sono sono facilmente prevedibili, finale compreso. Inoltre l'intera storia gira perennemente intorno ai combattimenti più che al viaggio di Afro, fatto che può piacere all'inizio ma che alla lunga diventa quasi fastidioso. Ammirevole però l'originalità della ben sfruttata ambientazione steam-punk.
Passiamo ai personaggi: a partire da Afro tutti i personaggi sono ben differenziati caratterialmente, ma purtroppo, complice la breve durata dell'opera, risultano privi di qualsivoglia spessore e profondità psicologica, oltre che davvero poco carismatici.
Se si vuole trovare un pregio, si può dire che l'originalità stilistica di essi sia indubbiamente affascinante, ma i buchi lasciati sono davvero troppi.
Chiudiamo con l'unico vero pregio di Afro samurai: il disegno.
Infatti come si nota subito l'opera ha un livello grafico elevatissimo, con personaggi e ambientazioni molto dettagliate e giochi di luci ed ombre pressoché perfetti; inoltre la scelta di evidenziare il rosso del sangue dà un effetto stilistico veramente ottimo e che conferisce unicità all'opera.
Anche qui però c'è un grosso difetto: i personaggi secondari maschili e femminili sono tutti uguali, sia di lineamenti che di abbigliamento, cosa che rende parecchio confusionaria alcune parti della storia.
In conclusione di questo Afro samurai c'è ben poco da salvare se si esclude l'ottimo disegno, una trama scialba e ripetitiva, personaggi piatti; la sola realizzazione tecnica non basta a salvare quest'opera dal baratro dell'insufficienza.
PAGELLA FINALE
DISEGNO: 9
TRAMA: 4
CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI: 4
CARISMA/EPICITA': 5
GLOBALE: 5 1/2