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Ognuno di noi è dotato di un certo tipo di talento, alcuni fin dalla nascita. Talvolta, però, dobbiamo faticare molto prima di essere bravi nell'uso di questa nostra abilità, cercando di farci notare ed apprezzare dagli altri. Furuya ci mostrerà come un certo tipo di talento, accomunato all'aiuto di qualcuno di speciale, può cambiare la vita delle persone.

Hikari Haruma è un liceale noto in gran parte per la sua abilità nel disegno, da cui il soprannome scherzoso "Picasso". Egli tuttavia non disegna per gli altri, ma lo fa per il proprio piacere ed egoismo, cosa che gli altri non sembrano comprendere e per questo viene poco considerato. Ha comunque un'amica, Chiaki Yamamoto, che lo prende in simpatia ed apprezza la sua abilità. In un infausto giorno, entrambi, sulle sponde di un fiume, vengono colpiti da un elicottero che precipita al suolo dopo un incidente. Picasso si salva miracolosamente, ma la sua amica non sopravvive allo scontro. Dopo un po' di tempo, quest'ultima riappare di fronte al ragazzo sotto forma di mini angelo, col compito di affidare all'amico una missione importante: fare in modo che, attraverso la sua innata tecnica nel disegno, riesca a vedere l'animo delle persone più problematiche e, tramite esso, possa aiutarli a sconfiggere le proprie paure, ansie e preoccupazioni. Controvoglia, il ragazzo sarà costretto ad impugnare matita e blocco da disegno per ricreare episodi sconosciuti e segreti dei suoi compagni di classe.

Molto intrigante è l'incipit generale dell'opera che Usamaru Furuya (autore dell'apprezzato 51 modi per salvarla) ci propone in una serie breve e scorrevole. L'intento dell'autore è quello di manifestare apertamente ciò che le persone più sconvolte e ambigue tengono nascosto dentro il loro corpo, nel punto più profondo dell'anima; può essere che siano ricordi legati a traumi infantili o che siano segreti e misteri che nessuno vuole confidare nemmeno all'amico più caro per paura di essere giudicato male. Utilizza un giovane ragazzo e le sue eccezionali qualità nel disegno per ricreare ambienti in cui migliaia di elementi e piccoli dettagli si uniscono per formare quella che è la psiche di ogni personaggio ritratto nei vari capitoli della storia. Picasso altri non è che l'autore stesso Furuya: come infatti viene descritto alla fine del terzo volume, il mangaka si raffigura nel giovane protagonista perché legato ad esso dalla stessa passione per il disegno e per il desiderio di voler essere conosciuto nel mondo attraverso la sua abilità.

Sfortunatamente, non è tutto oro quello che luccica in questo manga: nonostante, come detto prima, un inizio molto interessante e diversi personaggi tutti diversi tra di loro, Furuya non riesce a diversificarli nell'aspetto, rendendoli tutti abbastanza ambigui nella gestualità e nell'aspetto fisico; io stesso credevo all'inizio che Picasso fosse una ragazza, complice anche il nome. Inoltre la parte finale dell'opera, comprendente quasi tutto il terzo volume, viene abbastanza tirata per le lunghe, nonostante venga approfondito il rapporto di amicizia tra Hikari e Chiaki attraverso l'ultimo, intricatissimo disegno sul blocco del protagonista.

C'è da dire che, nonostante quei difetti che possono pregiudicare o meno l'opera totale, la Star Comics ha scelto di pubblicare un manga innovativo ed originale, considerato che Furuya è un autore ben conosciuto in patria per il suo tratto molto dettagliato e che, tra le serie brevi, è una delle migliori che si possono trovare e leggere durante una giornata tranquilla e senza impegni.