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Volume raccolta di storie brevi degli esordi di Chica Umino, nota in Italia per le sue opere "un Marzo da Leoni" e "Honey and Clover" (entrambi Panini Comics).
Premetto che non avendo letto nessuno dei due succitati ma avendo sentito parlare bene del primo, ho deciso di provare a comprare questa raccolta per saggiare il terreno.
I racconti sono tutti indipendenti, tranne due che condividono gli stessi protagonisti, ed affrontano vari argomenti ma sempre con una chiara visione sentimentale; ma vediamo di fare due parole su ognuno (non più di due, se no data la brevità finisco per raccontarveli).

Fuyu no Kirin (una Giraffa in Inverno): Storia di un animale al di fuori del proprio ambiente naturale. Anzi, due. Racconto che ci fa riflettere sulle nostre scelte di vita. Stampato interamente a colori, con un tratto molto particolare, come di uno schizzo, scevro di dettagli, ma che si adatta perfettamente all'atmosfera trasognante della narrazione.

Spica: Il club di baseball dell'istituto ha un grosso problema: la metà dei suoi giocatori ha delle insufficienze e rischia di essere esclusa dalla squadra; anche Yuka Misono, la protagonista, vede le sue lezioni di danza classica a rischio per le troppe insufficienze; riuscirà il vice-presidente Takasaki a risollevare le sorti di tutti quanti? Graficamente salta subito all'occhio la differenza di dettaglio con cui viene disegnato il coprotagonista maschile (Takasaki) rispetto a tutti gli altri personaggi - compresa la protagonista, che a me nella maggior parte delle immagini in cui è ritratta non piace, ma quello è un fattore personale. Per quanto breve (30 pagine), la storia ha una certa articolazione, anche se spesso un po' scontata.

Midori no Koinu (il Cagnolino Verde): Storia di un investigatore in erba e di un investigatore vero (o forse no?) alla ricerca di un cagnolino verde. Disegni molto semplici, a tratti quasi infantili. La trama è breve ma non particolarmente banale: una storiella carina.

Hana no yurikago (la Culla di Fiori): Ritornano il piccolo Kio (protagonista del racconto precedente) e il suo cagnolino verde, questa volta alle prese con il Dottor Togetani, l'arcigno candidato al premio Novel che abita nel loro paese. Un'insolita e un po' triste storia d'amore. anche qui il tratto del disegno non si discosta molto dal precedente racconto, fatta eccezione per la figura del dottor Togetani, sempre tratteggiato con un discreto dettaglio.

Yuuhi Candy (Caramelle all'Imbrunire): Yoshii e Nomiya, insegnante e studente. O forse qualcosa di più. Tratto fine e preciso, un racconto breve e delicato come il sapore di una caramella.

Innocence wo Machinagara (Aspettando Innocence): Pensieri a ruota libera dell'autrice, partendo da un sogno ricorrente per arrivare a "Innocence". Bei disegni e diverse citazioni.

Il volume si presenta in una buona edizione in formato A5 (21x15) con 104 pagine di cui 8 a colori, sovraccoperta semi-lucida, undercover monocolore, senza extra, ma che per lo meno sembra non dover perdere il colore appena la guardi (cosa che accade invece spesso nelle edizioni giapponesi); prezzo di copertina 500 Yen, tasse incluse.
Che altro dire? Buona lettura!