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9.0/10
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Direi che il 9 parla da sé, ma lo ribadisco: si tratta di un manga che reputo bellissimo e che consiglio vivamente. Adesso come adesso, l'unico motivo per cui non assegno un 10 a Blue Exorcist è il mio timore che anche questo manga eccezionale incappi in qualche scivolone, sia di trama che di personaggi, e che perda lo stile che possiede nei primi quattro volumi.
La trama di Blue Exorcist, forse a prima vista banale e già vista, ci propone la nota lotta tra demoni e umanità in una chiave diversa e originale: la divisione fra le due "caste" non è netta come siamo soliti vederla e in mezzo ai due schieramenti vi sono gli esorcisti, stregoni addestrati appositamente per combattere i demoni, ma che a volte si alleano ad essi per raggiungere lo scopo finale: eliminare Satana.

Certo, come idea base non ci dice niente di nuovo, ma l'intreccio che ne viene fuori è del tutto singolare, costellato da eventi imprevisti che stupiscono il lettore.
I personaggi sono per la stragrande maggioranza ben descritti e originali, a cominciare dal protagonista, Rin, che non segue i soliti schemi dell'eroe. Ammetto che sono presenti anche degli stereotipi, come Shiemi ad esempio, personaggio davvero insopportabile, ma si tratta di presenze che vengono facilmente oscurate da soggetti come Mephisto Pheles, il cui stile mi ha totalmente affascinata.
Inoltre, personaggi come Izumo fanno onore al genere femminile, facendo di Blue Exorcist uno shounen diverso dagli altri già solo per la mancanza di quel maschilismo imperante sempre presente.

Lo sfondo nel quale si muovono i personaggi e nel quale si svolgono quasi tutte le vicende è una scuola di esorcismo, sulla falsa riga di scuole di magia, in cui vengono insegnate le diverse materie che salveranno la vita ai futuri esorcisti e che nulla hanno a che fare con scuole normali.
Ciò che trovo molto apprezzabile in Blue Exorcist sono i piccoli dettagli che contiene: chiavi che portano in qualsiasi luogo, Mephisto che conta in tedesco per compiere le sue magie, le abilità culinarie di Rin... insomma, piccoli particolari che caratterizzano il manga rendendolo piacevolissimo.
Un altro aspetto godibilissimo di questo manga è la versatilità: sa essere coinvolgente ed emozionante per la sua intensità o per i drammi interiori di alcuni personaggi, ma non mancano le scene esilaranti o quelle leggere e scorrevoli.

I disegni delle figure umane non sono né troppo semplici né troppo complessi, rendono bene l'idea, e nelle vignette si può notare sempre un tratto particolare: ho molto apprezzato lo stile di Kazue Kato. I disegni in copertina sono sempre espressivi e, a mio parere, anche originali, mi piacciono moltissimo.
Non ho nulla da dire sulla qualità della carta: non c'è trasparenza e i fascicoletti non si staccano, il che è straordinario visto e considerato che si tratta della Planet Manga.

Manga consigliatissimo a chi ama il sovrannaturale e a chi vuole leggere qualcosa di divertente e leggero ma al contempo intenso ed emozionante.