Recensione
Devilman Time Travellers
6.0/10
Devilman Time Travellers è lo spin-off del fantastico Devilman, opera del 1972.
Go-Nagai riprende in mano l'uomo diavolo per (ri)donarci questa nuova avventura, che si potrebbe prendere come un approfondimento della storia originale.
La storia narrata in questo volume è divisa in cinque capitoli, ognuno dei quali riguarda un diverso scenario; si potrebbe collocare il tutto tra i primi volumi della serie originale. Lo scopo di Akira e Ryo, anche qui, sarà sempre lo stesso: fermare i demoni e distruggerli.
In questo "Time Travellers" vedremo delle avventure inedite basate sui viaggi nel tempo dove nulla viene aggiunto a quanto è stato già raccontato nella serie originale. Unica aggiunta parziale sarà data sul personaggio di Ryo, infatti emergeranno, a differenza di "Devilman", subito i segni della sua vera identità, incluso il suo amore nei confronti di Akira.
La storia narrata conterrà sempre la solita crudezza, anche se in dose minore e i combattimenti saranno pochi e brevi - più di quanto mi aspettassi.
Grazie a questa nuova avventura, Go-Nagai vuol farci credere ancora di più che i demoni siano qualcosa di vero, mischiando la loro realtà con dei fatti storici che ben conosciamo. Capiremo come i demoni abbiano influenzato la storia per portarla a dei risvolti che noi oggi conosciamo e ci verranno date delle risposte, ovviamente inventate e personalizzate, sul perché di alcuni fatti. Ad esempio: perché Hitler ha odiato così tanto gli ebrei? Perché la dea Nike è stata raffigurata in una statua senza testa? Bene, scoprirete queste piccole cose leggendo questo manga.
Per quanto riguarda i disegni devo fare un applauso al mangaka per il miglioramento apportato, di fatto è riuscito a rendere il tratto ancora migliore rispetto all'originale, con disegni più belli e scene d'azione a tutta pagina davvero ben realizzate. In breve, ho apprezzato molto di più il disegno di Go-Nagai in questa storia che nell'altra.
In pratica, con questo titolo, avrete l'occasione di rivedere Devilman in azione, anche se non in modo esplosivo. Ciò che mi ha spinto a leggerlo è stato l'interesse e la voglia di volermi sfamare con altre avventure di questo fantastico personaggio che mi è rimasto impresso nella mente. Devo però dire che mi aspettavo qualcosa di più emozionante.
Il voto finale oscilla tra 6 e 7. Premio Go-Nagai per l'impegno, la sua grande genialità e il suo stile di disegno molto più efficace qui che nella serie originale, ma visto che la storia è solo un'aggiunta di eventi non importanti ai fini della trama - anzi rischiano, forse, di poter confondere o di portare delle incongruenze nella storia principale - non posso dare il voto massimo.
Chiarisco: non è un voto dato con spirito critico, ma solo una valutazione data in base a quello che ci viene mostrato, ossia sul contenuto che, obbiettivamente parlando, è più che sufficiente, ma nulla di eccezionale e di imperdibile per i fan, secondo me.
Go-Nagai riprende in mano l'uomo diavolo per (ri)donarci questa nuova avventura, che si potrebbe prendere come un approfondimento della storia originale.
La storia narrata in questo volume è divisa in cinque capitoli, ognuno dei quali riguarda un diverso scenario; si potrebbe collocare il tutto tra i primi volumi della serie originale. Lo scopo di Akira e Ryo, anche qui, sarà sempre lo stesso: fermare i demoni e distruggerli.
In questo "Time Travellers" vedremo delle avventure inedite basate sui viaggi nel tempo dove nulla viene aggiunto a quanto è stato già raccontato nella serie originale. Unica aggiunta parziale sarà data sul personaggio di Ryo, infatti emergeranno, a differenza di "Devilman", subito i segni della sua vera identità, incluso il suo amore nei confronti di Akira.
La storia narrata conterrà sempre la solita crudezza, anche se in dose minore e i combattimenti saranno pochi e brevi - più di quanto mi aspettassi.
Grazie a questa nuova avventura, Go-Nagai vuol farci credere ancora di più che i demoni siano qualcosa di vero, mischiando la loro realtà con dei fatti storici che ben conosciamo. Capiremo come i demoni abbiano influenzato la storia per portarla a dei risvolti che noi oggi conosciamo e ci verranno date delle risposte, ovviamente inventate e personalizzate, sul perché di alcuni fatti. Ad esempio: perché Hitler ha odiato così tanto gli ebrei? Perché la dea Nike è stata raffigurata in una statua senza testa? Bene, scoprirete queste piccole cose leggendo questo manga.
Per quanto riguarda i disegni devo fare un applauso al mangaka per il miglioramento apportato, di fatto è riuscito a rendere il tratto ancora migliore rispetto all'originale, con disegni più belli e scene d'azione a tutta pagina davvero ben realizzate. In breve, ho apprezzato molto di più il disegno di Go-Nagai in questa storia che nell'altra.
In pratica, con questo titolo, avrete l'occasione di rivedere Devilman in azione, anche se non in modo esplosivo. Ciò che mi ha spinto a leggerlo è stato l'interesse e la voglia di volermi sfamare con altre avventure di questo fantastico personaggio che mi è rimasto impresso nella mente. Devo però dire che mi aspettavo qualcosa di più emozionante.
Il voto finale oscilla tra 6 e 7. Premio Go-Nagai per l'impegno, la sua grande genialità e il suo stile di disegno molto più efficace qui che nella serie originale, ma visto che la storia è solo un'aggiunta di eventi non importanti ai fini della trama - anzi rischiano, forse, di poter confondere o di portare delle incongruenze nella storia principale - non posso dare il voto massimo.
Chiarisco: non è un voto dato con spirito critico, ma solo una valutazione data in base a quello che ci viene mostrato, ossia sul contenuto che, obbiettivamente parlando, è più che sufficiente, ma nulla di eccezionale e di imperdibile per i fan, secondo me.