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10.0/10
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<b>[Attenzione, questa recensione contiene spoiler!]</b>

Banana Fish è un manga ideato e disegnato da Akimi Yoshida nel lontano 1987 e pubblicato in Italia nel 2002 da Planet in 19 volumetti.
La storia ruota intorno ad Ash, giovane e bellissimo boss di una gang giovanile di New York, che cerca di capire cosa c'è dietro una droga chiamata Banana Fish, che ha causato la morte di suo fratello maggiore e del giovane giapponese Eiji, assistente di un fotografo del Giappone venuto in America per fare un servizio fotografico sulle bande giovanili. I due ragazzi che una volta incontrati non si lasceranno più, legati da una grande amicizia, un rapporto indissolubile che diventerà sempre più forte col passare della storia; dovranno fare i conti con Papa Dino, un malavitoso che ha introdotto Ash nel giro della prostituzione prima e della malavita dopo, che cercherà in tutti i modi di ostacolare i due ragazzi che cercano in tutti i modi di scoprire cosa c'è dietro Banana Fish.
Nella seconda parte della storia assistiamo ad una vera e propria guerra tra Ash e Papa Dino, quest'ultimo riesce ad assoldare persino un esercito di mercenari pur di catturare Ash e sottometterlo al suo volere.

Non avevo mai letto un manga come questo, è un'opera che mi ha sorpreso molto, perché tratta temi molto seri e delicati, come la droga, la violenza, la prostituzione, la pedofilia, la mafia e l'omosessualità, ma la bravura dell'autrice sta nel trattare questi temi con molto garbo e delicatezza, non si assiste mai a scene di sesso o di violenza gratuita.
Non riesco a definire questo manga perché è allo stesso tempo uno shoujo, uno shonen e shounen-ai, un'opera adatta a tutti, sia maschi che femmine, l'autrice è brava a creare un mix di azione, intrighi politici, amicizia, amore e molto di più, che coinvolge il lettore che non riesce a staccarsi dalle pagine del manga. Alla base del manga c'è un intrigo politico che fa paura nel quale è coinvolta persino la Casa Bianca, infatti la droga Banana Fish è una droga creata per controllare chi la usa, e che dovrebbe essere somministrata alle persone per avere il dominio su altri paesi.

Un'altra cosa interessante del manga sono i personaggi e il rapporto che c'è tra loro, tutti molto interessanti e ben caratterizzati incominciando dai due protagonisti: Ash, bellissimo e intelligentissimo, un vero genio che suo malgrado è costretto dalla vita prima a prostituirsi e poi a diventare un boss della malavita pur di sopravvivere in un mondo spietato dove i deboli non durano molto; poi c'è Eiji, il tipico bravo ragazzo che ha sempre vissuto nella bambagia e che non sa cosa significhi vivere per strada, ma che una volta incontrato Ash pur di stargli vicino è disposto a lasciare la sua vita e a non far più ritorno nel suo paese. Il rapporto che c'è tra i due è un elemento base del manga, è un rapporto che nasce come una grande amicizia e col tempo si trasforma in qualcosa di più, l'uno non può far a meno dell'altro, nonostante siano due persone diversissime, come il giorno e la notte, Ash capisce che Eiji è per lui una persona importante che cerca di proteggere ad ogni costo, mentre Eiji è l'unico che capisce realmente Ash, che non lo giudica mai e gli dà sempre il suo appoggio. Durante tutto il manga, tra i due protagonisti non c'è mai una carezza,un bacio, il tutto viene solo accennato, solo alla fine abbiamo la certezza di ciò che si sospetta, che tra i due ragazzi sia nato un sentimento d'affetto e d'amore, un amore diverso da quello che si legge nei soliti shoujo, perché questo è un amore di testa e di cuore, infatti quando un protagonista muore l'altro non può che far a meno di vivere nel suo ricordo.

L'edizione Planet Manga stranamente è fatta molto bene, con una carta giallastra come per l'originale e con sovracopertine dove il colore giallo la fa da padrone.

Il manga nonostante i temi seri trattati non è mai noioso, anzi è molto scorrevole e si legge facilmente, scorre via come l'acqua fresca, il lettore rimane sempre incollato e si ha sempre la voglia di leggere il volume successivo per vedere come si evolve la storia.
Il mio voto per questo manga è un 10, un vero capolavoro a mio parere nonostante il finale che mi ha lasciato di stucco e mi ha fatto versare qualche lacrima, infatti il tanto sperato lieto fine non c'è, l'autrice ci lascia con un finale amaro, un finale che non avrei mai voluto leggere e che non mi sarei mai aspettato di leggere, un protagonista che muore e l'altro che si tormenta per aver perso la sua metà, ma nonostante questo vi consiglio di leggere questa storia che per me si è rivelata una vera sorpresa. Questo manga è l'esempio di come un manga non sia una lettura per soli bambini, come in molti pensano, ma sia un'opera che ti commuove, ti travolge e ti fa pensare.