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Edizione: Una buona edizione, nello standard della GP, minata purtroppo da una carta giallognola, che rovina un po' la qualità del volumetto. In compenso, le illustrazioni in copertina sono molto apprezzate, e 3,90€ è un prezzo più che adatto. Ottima anche la traduzione.

Personaggi: Purtroppo poco convincenti ed eccessivamente stereotipati. La caratterizzazione è pochina, e un paio di volumetti in più avrebbero, a mio parere, risolto questo problema, che è la pecca principale del manga. Ho molto apprezzato tuttavia l'idea dei combattimenti strategici che, soprattutto all'inizio, danno modo a Kakeru di presentarsi come il classico - ma sempre apprezzato negli shonen - genio incompreso.
Gli ESP sono vari e veramente interessanti (ad eccezione della banalissima pirocinesi che, a mio parere, è l'ultima spiaggia per chi ha finito le idee), ma con gravi problemi per quanto riguarda Ayano. Infatti, la sua telepatia è praticamente inutile, se non per il flashback della Torre, o all'inizio. Inoltre, è ingiustificato l'ecchi iniziale, dato che la ragazza si dimostra in grado di proiettare anche una sé stessa vestita, rendendo quindi quelle tavole solo un inutile e poco felice fanservice. Oltre a questo, viene da chiedersi perché, di punto in bianco, sappia prendere possesso dei corpi altrui.

Trama: Avvincente, non c'è che dire. Purtroppo scade un po' sull'ultimo volume, che presenta un elemento - la Torre - che, per quanto giustificato dalle svariate incursioni dell'esoterico nel paranormale, non riesce a convincere riguardo le "prove" da superare per proseguire la scalata. Alcune sono infatti ridicole, in netto contrasto con flashback interessanti (come quello di Ayano, ad esempio), e comunque non c'è alcuna connessione tra le stesse.
Sul finale poi non mi pronuncio, perché ritengo le ultime tre pagine la cosa più falsa, stupida e buonista che abbia mai letto, e che arriva a rovinare una conclusione più che convincente.

Disegni: Davvero dei buoni disegni per uno shonen, facilmente comprensibili e ben strutturati. Anche grazie a un parsimonioso uso dei retini, il tutto risulta molto pulito e per niente confusionario.

Conclusione: Con due-tre volumetti in più si sarebbe potuto analizzare meglio il carattere di parecchi personaggi e magari aggiustare il tiro sulla parte della Torre, riuscendo così a realizzare uno shonen di superiore parecchio alla media. Di certo meglio di molti prodotti odierni - quasi tutti meramente commerciali -, ma non apprezzabile di certo da non estimatori del genere.