Recensione
Momo
10.0/10
Recensione di Diavolo Custode
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Yume Odagiri è una ragazza sfortunata: il giorno del suo 16° compleanno, il padre la lascia per viaggiare il mondo e le affida tutti i debiti che devono essere in qualche modo ricompensati. Quando ormai tutto sembra andare storto incontra e salva una bambina speciale di nome Momo, che le rivelerà di essere un demone giunto da molto lontano e che la sceglierà come rappresentante della Terra, che avrà il compito di salvare la distruzione del nostro pianeta che la bambina potrà infliggere, se non rivelerà sette cose per cui il nostro mondo vale la pena di esistere.
Capire come mai questo manga meriti il voto da me valutato, non è difficile, le differenze da tutte le altre opere saltano subito all'occhio: penso di non aver mai letto qualcosa di tanto emozionante, travolgente e carino come Momo. Di shoujo come questo non se ne incontrano molti: i disegni sono molto curati, per niente trascurati, non mancano di ogni minimo dettaglio; gli effetti sono resi bene (a volte credo che per realizzarli ci sia voluta un'eternità, ma pensando alla vera competenza dell'autrice non mi sono per niente sorpresa); anche i luoghi e i vari oggetti che compaiono man mano che la storia scorre, richiedono un secondo sguardo. La lettura è abbastanza veloce, anche se nei momenti di suspence rallenta, come dovuto. La personalità dei vari personaggi è segnata dalle loro espressioni del volto, che ti lasciano veramente senza fiato: ebbene, sembra impossibile girare pagina con tali vignette, vi assicuro che non è assurdo come sembra.
I vestiti sono, assieme ad altri elementi aggiunti da Mayu Sakai, corredo di originalità, che nella piccola Momo non manca mai. Ho visto molte pettinature dei suoi capelli rosa, addobbati e arricchiti da un vortice di grandi fiocchi colorati in copertina, ma questa è solo una piccola parte di nastri, tutti gli altri, in bianco e nero, sono molteplici.
Il genere fantasy, soprannaturale, drammatico e sentimentale sono bilanciati bene e danno quel tocco in più ad un shoujo, di cui non si può farne a meno. Non vedo l'ora che esca anche il settimo volume, chissà se tutte le mie ansie verranno ripagate, io penso proprio di sì. Per finire, spero che ora vi sia venuta voglia di darci una sbirciatina, mentre a coloro che non ci hanno ancora pensato, dico solo che è un'occasione irripetibile per vantare di aver letto un vero e proprio signore dei manga. Quando finirà lo rileggerò per almeno un migliaio di volte, poiché sarà sempre il mio preferito.
Capire come mai questo manga meriti il voto da me valutato, non è difficile, le differenze da tutte le altre opere saltano subito all'occhio: penso di non aver mai letto qualcosa di tanto emozionante, travolgente e carino come Momo. Di shoujo come questo non se ne incontrano molti: i disegni sono molto curati, per niente trascurati, non mancano di ogni minimo dettaglio; gli effetti sono resi bene (a volte credo che per realizzarli ci sia voluta un'eternità, ma pensando alla vera competenza dell'autrice non mi sono per niente sorpresa); anche i luoghi e i vari oggetti che compaiono man mano che la storia scorre, richiedono un secondo sguardo. La lettura è abbastanza veloce, anche se nei momenti di suspence rallenta, come dovuto. La personalità dei vari personaggi è segnata dalle loro espressioni del volto, che ti lasciano veramente senza fiato: ebbene, sembra impossibile girare pagina con tali vignette, vi assicuro che non è assurdo come sembra.
I vestiti sono, assieme ad altri elementi aggiunti da Mayu Sakai, corredo di originalità, che nella piccola Momo non manca mai. Ho visto molte pettinature dei suoi capelli rosa, addobbati e arricchiti da un vortice di grandi fiocchi colorati in copertina, ma questa è solo una piccola parte di nastri, tutti gli altri, in bianco e nero, sono molteplici.
Il genere fantasy, soprannaturale, drammatico e sentimentale sono bilanciati bene e danno quel tocco in più ad un shoujo, di cui non si può farne a meno. Non vedo l'ora che esca anche il settimo volume, chissà se tutte le mie ansie verranno ripagate, io penso proprio di sì. Per finire, spero che ora vi sia venuta voglia di darci una sbirciatina, mentre a coloro che non ci hanno ancora pensato, dico solo che è un'occasione irripetibile per vantare di aver letto un vero e proprio signore dei manga. Quando finirà lo rileggerò per almeno un migliaio di volte, poiché sarà sempre il mio preferito.