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Airi è una ragazza romantica che sogna di trovare l'amore e viverlo nella sua quotidiana semplicità. Ha già pianificato come dovrà essere la sua storia d'amore e la sua vita con l'amato. Airi possiede uno specchietto a forma di stella a cinque punte appartenuto ad una sua antenata; lei porta sempre con sé questo specchietto senza conoscerne ancora il reale valore, esso infatti collega due mondi quello umano con quello della magia. Un giorno da questo specchietto esce un bambino, Alam, in fuga dal fratello maggiore. Alam è vittima di una maledizione che lo fa diventare un adolescente quando rimane al buio, e solo il bacio di Airi può farlo tornare come prima.

La prima cosa che mi ha attratta sono stati i disegni, veramente molto curati; i personaggi sono ben disegnati e si riesce tranquillamente a distinguerli in quanto hanno tratti completamente diversi tra di loro (lo specifico perché io molto spesso, in alcuni manga, trovo i personaggi disegnati troppo simili tra di loro e ho difficoltà a distinguerli). Anche le ambientazioni sono disegnate in modo dettagliato.

La storia è molto scorrevole e anche se i numeri sono pochi viene trattata in modo approfondito e non è frettolosa. I personaggi sono ben caratterizzati e ogni personaggio ha i suoi motivi per agire in un determinato modo e anche se a volte la loro personalità può sembrare cattiva, c'è sempre una ragione dietro le loro azioni, che non sono compiute tanto per ostacolare i protagonisti.
Beh ci sarebbe molto altro da dire ma non voglio rischiare di anticiparvi nulla quindi vi consiglio semplicemente di leggerlo, soprattutto se siete fan della Hino, perché tra tutte le sue opere questa è la più bella, secondo me.