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Hana Yori Dango tratta di una ragazza proveniente da una famiglia povera che viene mandata dai genitori in una scuola prestigiosa. La retta scolastica incide molto sulla rendita familiare, ma la famiglia è disposta a sopportare questo sacrificio pur di permettere a Tsukushi (la figlia) di frequentare lo stesso ambiente dei figli delle famiglie abbienti, sperando che riesca così a trovare un marito ricco che li salvi dalla povertà.
La ragazza invece trova quattro bulli (gli F4) che fanno tutto quello che vogliono grazie alla posizione sociale dei genitori. Tsukushi cerca di non farsi notare, ma quando una sua amica viene presa di mira dagli F4, lei reagisce con determinazione dichiarando loro guerra ma soprattutto al leader Domyoji; un vero riccone viziato che ancora non ha ben capito come gira il mondo perché schiacciato dalla sua gabbia d'oro...Lui si innamorerà di lei e cercherà di conquistarla maldestramente...Ci riuscirà?

Beh, lui è molto tenero anche se all'inizio non mi era molto simpatico, però dopo si rivela un ragazzo che non sa come dimostrare il proprio affetto e nel tentativo di corteggiare Tsukushi la indispone con le sue eccessive attenzioni.
Lei è molto forte e determinata, affronta la sua povertà con dignità e non si sente assolutamente intimidita dalla differenza sociale che la separa dal resto della scuola, al contrario non riesce proprio a capire lo sperpero di denaro dei suoi compagni.
I personaggi sono ben caratterizzati e la storia è piuttosto delineata, non ha degli sviluppi repentini ma procede in modo graduale e permette di conoscere ed affezionarsi ai personaggi.

Quello che io ritengo essere la debolezza di questo manga è la sua ripetitività; durante l'evoluzione della storia ogni volta che Tsukushi si avvicina a Domyoji succede qualcosa che li allontana nuovamente, alcuni dei problemi che i personaggi incontrano diventano banali, scontati o inverosimili; verso la fine soprattutto questo continuo susseguirsi di liti e riconciliazioni mi ha annoiata e mi ha dato l'impressione che l'autrice stesse cercando un modo per prolungare l'opera a discapito della qualità stessa del suo lavoro.
Ritengo che se fosse stato più conciso lo avrei apprezzato di più.

I disegni non mi sono piaciuti molto, soprattutto nei primi volumi, poi migliorano, ma anche verso la fine certe scene che potevano essere veramente belle sono state rovinate da un disegno che dà l'impressione di essere affrettato, quasi come se fosse uno schizzo.
Nel complesso però la storia merita anche se il finale mi ha delusa, perché paragonato alla lunghezza del manga lascia la storia troppo in sospeso, tuttavia lo special da al manga un finale più soddisfacente.