Recensione
Brother X Brother
8.0/10
In seguito al decesso del padre, Soichiro deve tenere fede alle sue ultime volontà lasciate nel testamento, infatti ha ricevuto in eredità la casa del padre ma potrà reclamarne il possesso soltanto dopo aver passato un mese al suo interno, dallo scorrere della lettura di tale documento. Ovviamente il protagonista si ritroverà in una situazione ulteriormente complicata, dato che vi sono dei fratelli sconosciuti che come lui affermano di avere il diritto di reclamare la casa. Il tutto genera una sfida che potrà avere un solo vincitore, ma apparentemente, i fratelli Masato e Kaname sembrano condividere un rapporto intimo.
In seguito alla pubblicazione de "Il mio Detective", la Magic Press torna alla carica proponendo il titolo principale che delinea la qualità dell'autore: Hirotaka Kisaragi. Infatti rispetto ai volumi autoconclusivi, Brother X Brother è l'opera che contiene gli elementi più cari all'autore, ed è grazie a questi contenuti che tale opera si può permettere di distinguersi dal panorama generale alla quale appartiene. L'opera di per sé non mira nel rappresentare l'ennesimo amore adolescenziale ambientato in un ambiente scolastico, ma prende delle mire decisamente più mature sotto il punto di vista psicologico che contestuale (In sostanza i fratelli dovrebbero essere sui ventitré anni), il tutto permette la nascita di un titolo del tutto differente che segue una linea narrativa più umana e terrena, pur rispettando la sua tipologia.
L'inizio sotto il mio punto di vista non è dei migliori, senza contare che non sono un fan delle trame che presentano l'incesto, eppure alla fine del primo volume si realizza che l'autore non ha minimamente intenzione di seguire i canoni appartenenti a tale genere. Brother X Brother presenta dei toni decisamente più oscuri e angoscianti che si basano sul passato dei personaggi, le loro crisi psicologiche e i traumi infantili. Infatti la storia presenta il sesso come una valvola di sfogo per soddisfare il piacere carnale e sarà proprio qui che l'autore si impegnerà nel tentativo di far capire la distinzione tra amore e piacere, due categorie che condividono lo stesso spazio ma seguono delle prospettive del tutto diverse. Il tutto verrà presentato sotto una forte vena drammatica e psicologica che cercherà di evolversi con lo scorrere dei volumi e con essa anche i personaggi.
Uno degli aspetti che apprezzo di più riguardo l'autore non soltanto la sua maturità, ma anche il lato artistico. Il genere Yaoi tende a mostrare le figure maschili con dei forti tratti femminili, tuttavia Hirotaka Kisaragi segue uno stile decisamente più maschile, dove il maschio è bello ma non eccessivamente effeminato: per esempio abbiamo Soichiro e Masato, che mostrano un aspetto decisamente giovale ed estroverso. Perfino Kaname, la figura più femminile della serie presenta una certa mascolinità che impedisce lo sbilanciamento della sua figura. Ovviamente i disegni non si riducono unicamente ai personaggi, ma anche per l'architettura delle sale cinematografiche e le scene che avvengono al loro interno (ci sarà un forte riferimento riguardo una scena che sarà fondamentale per la trama).
Tuttavia vi sono delle leggere imperfezioni, come l'eccessiva teatralità di alcune scene e l'apparente forzatura che conclude uno dei volumi, il tutto ovviamente non rappresenta nulla di particolarmente incisivo, dato che l'opera rimane ugualmente apprezzabile.
L'edizione Magic Press è di ottima qualità, dotata di sovraccoperta con una immagine al suo interno, il tutto viene accompagnato da un riassunto riguardo il volume precedente (a mio parere fondamentale per le storie a sfondo familiare).
Brother X Brother è un titolo che va acquistato con la consapevolezza che non segue necessariamente la linea appartenente al suo genere, personalmente non so come le ragazze valutino pienamente la loro preferenza, ma ci tengo a far notare che le scene Hard Boiled sono veramente poche e la maggior parte di esse si interrompono o non vanno mai oltre il dovuto. Il titolo a mio parere andrebbe acquistato con l'intenzione di seguire una trama che si concentra unicamente sul filo psicologico e drammatico.
In seguito alla pubblicazione de "Il mio Detective", la Magic Press torna alla carica proponendo il titolo principale che delinea la qualità dell'autore: Hirotaka Kisaragi. Infatti rispetto ai volumi autoconclusivi, Brother X Brother è l'opera che contiene gli elementi più cari all'autore, ed è grazie a questi contenuti che tale opera si può permettere di distinguersi dal panorama generale alla quale appartiene. L'opera di per sé non mira nel rappresentare l'ennesimo amore adolescenziale ambientato in un ambiente scolastico, ma prende delle mire decisamente più mature sotto il punto di vista psicologico che contestuale (In sostanza i fratelli dovrebbero essere sui ventitré anni), il tutto permette la nascita di un titolo del tutto differente che segue una linea narrativa più umana e terrena, pur rispettando la sua tipologia.
L'inizio sotto il mio punto di vista non è dei migliori, senza contare che non sono un fan delle trame che presentano l'incesto, eppure alla fine del primo volume si realizza che l'autore non ha minimamente intenzione di seguire i canoni appartenenti a tale genere. Brother X Brother presenta dei toni decisamente più oscuri e angoscianti che si basano sul passato dei personaggi, le loro crisi psicologiche e i traumi infantili. Infatti la storia presenta il sesso come una valvola di sfogo per soddisfare il piacere carnale e sarà proprio qui che l'autore si impegnerà nel tentativo di far capire la distinzione tra amore e piacere, due categorie che condividono lo stesso spazio ma seguono delle prospettive del tutto diverse. Il tutto verrà presentato sotto una forte vena drammatica e psicologica che cercherà di evolversi con lo scorrere dei volumi e con essa anche i personaggi.
Uno degli aspetti che apprezzo di più riguardo l'autore non soltanto la sua maturità, ma anche il lato artistico. Il genere Yaoi tende a mostrare le figure maschili con dei forti tratti femminili, tuttavia Hirotaka Kisaragi segue uno stile decisamente più maschile, dove il maschio è bello ma non eccessivamente effeminato: per esempio abbiamo Soichiro e Masato, che mostrano un aspetto decisamente giovale ed estroverso. Perfino Kaname, la figura più femminile della serie presenta una certa mascolinità che impedisce lo sbilanciamento della sua figura. Ovviamente i disegni non si riducono unicamente ai personaggi, ma anche per l'architettura delle sale cinematografiche e le scene che avvengono al loro interno (ci sarà un forte riferimento riguardo una scena che sarà fondamentale per la trama).
Tuttavia vi sono delle leggere imperfezioni, come l'eccessiva teatralità di alcune scene e l'apparente forzatura che conclude uno dei volumi, il tutto ovviamente non rappresenta nulla di particolarmente incisivo, dato che l'opera rimane ugualmente apprezzabile.
L'edizione Magic Press è di ottima qualità, dotata di sovraccoperta con una immagine al suo interno, il tutto viene accompagnato da un riassunto riguardo il volume precedente (a mio parere fondamentale per le storie a sfondo familiare).
Brother X Brother è un titolo che va acquistato con la consapevolezza che non segue necessariamente la linea appartenente al suo genere, personalmente non so come le ragazze valutino pienamente la loro preferenza, ma ci tengo a far notare che le scene Hard Boiled sono veramente poche e la maggior parte di esse si interrompono o non vanno mai oltre il dovuto. Il titolo a mio parere andrebbe acquistato con l'intenzione di seguire una trama che si concentra unicamente sul filo psicologico e drammatico.