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Premessa: della Yazawa per ora ho letto solo “NANA”, ma sto cercando di procurarmi “I cortili del cuore”, la versione deluxe. Sono un ragazzo, e non mi vergogno affatto di ammettere che apprezzo anche i manga sentimentali. A volte bisogna superare i limiti del pregiudizio e delle etichette, perché la vita non è fatta solo di guerre, mostri, omicidi e complotti, e il modo in cui l'autrice riesce a raccontare le sue storie è a dir poco fenomenale. E' poesia allo stato puro.

29/04/2012, ore 00.20. Dopo essermi procurato i tre volumi della "collection" (termine utilizzato dalla Planet Manga per giustificare le inutili "sottilette"...), ho pensato di iniziare a leggere il primo volume, nel silenzio assoluto della notte. Proprio perché non mi pongo limiti alla lettura, ero cosciente di trovarmi di fronte ad un'opera romantica, e considerando l'incipit col musicista e la ragazza disposta a fuggire con lui, credevo si trattasse di una sorta di “NANA” rivisitata, con un po' di disappunto.
Invece mi sono sbagliato e andando avanti ho avuto modo di ricredermi.
Eviterò qualsiasi genere di spoiler perché, avendo letto solo e per fortuna a posteriori la trama che ci ritroviamo qui in alto, penso che non mi avrebbe coinvolto allo stesso modo. E consiglierei di modificare lo spazio dedicato alla trama perché ogni parola letta è uno spoiler. Oppure consiglio a chi non l'abbia ancora letta, di non farlo.
Quindi, non aspettatevi una recensione dettagliata.

Proseguiamo. Superato il disappunto delle prime pagine, che mi ricordavano l'altro "masterpiece" della Yazawa, mi immergo nella lettura, a notte fonda. Ad ogni pagina letta voglio leggere sempre altro, la storia è particolarmente triste e malinconica e, giunto alla fine del primo volume, non posso fare a meno di prendere in mano il secondo.
E non per la classica curiosità di proseguire perché si tratta di soli 3 volumi, ma perché la storia è talmente appassionante e coinvolgente da voler trovare una soluzione al dramma in corso.
Così proseguo nella lettura nonostante l'ora e, finito il secondo, ho già pronto in mano il terzo e ultimo volume.
La storia sembra molto chiara ormai, ma in realtà non lo è affatto, e così finisco per farmi sorprendere ogni tre per due da una storia ricca di colpi di scena.
Così pochi volumi, così tanti colpi di scena.

Ore 03.15 .Finito di leggere questo manga appassionante e malinconico come il suo titolo, capisco di aver letto un manga unico. Alcuni potrebbero storcere il naso a causa della situazione paranormale (ma mai ridicola o da clichè) che attraversa i tre volumi, ma solo un lettore superficiale potrebbe non apprezzare una storia simile.
Dopo questa recensione alternativa, passiamo al voto: 10.
Dieci solo perché è il massimo delle valutazioni standard, ma un manga del genere non può ricevere una semplice valutazione standard. Merita molto più di un semplice voto che andrà a fare media con altri. E' un'esperienza da conservare nella propria memoria.

Parlando dell'edizione della Planet Manga: non vi sono pagine a colori (non so se fossero o meno presenti nell'originale), così come non vi è la sovra-copertina. Classica rilegatura della casa editrice, ma nel complesso solida. Prezzo di copertina 5€, quindi posso dire che il rapporto qualità prezzo è discreto. Il problema è che si tratta di un manga difficilmente reperibile. Anzichè stampare a profusione diecimila versioni di manga infantili, la PM dovrebbe, secondo me, racchiudere quest'opera in un unico volume deluxe, così che anche chi non fosse riuscito a reperirlo, possa leggere qualcosa di sensato e non le solite cavolate.

Vi lascio con due consigli:
1) Leggetelo di notte. Non c'è atmosfera migliore di quella creata dal silenzio assoluto della notte per leggere una storia simile.
2) Ragazzi, non lasciatevi sfuggire questo capolavoro perché condizionati da pregiudizi vari. La poesia non ha sesso, e questa è Poesia. Un vero lettore di manga non dovrebbe badare alle etichette. Si tratta di soli 3 volumi, di sole 2 o 3 ore della vostra vita. Ne varrà la pena.
Se poi la vostra massima lettura si riduce a “One Piece” e “Naruto”, allora evitate pure di considerarlo, perché sarebbe un'offesa al manga stesso, essere preso in mano ed essere giudicato negativamente da pirati e ninja che acquistano 50 o 60 volumi di storielle ripetitive.