Recensione
Recensione di Juggern@ut
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TRAMA: in questo manga si parla dell'agenzia investigativa Ookawabata, dove lavorano tre individui, la giovane segretaria Megumi, il vecchio boss della yakuza dalla testa pelata, che lavora stando attaccato al suo cellulare con la sua fitta rete di contatti e il trasandato investigatore sul campo Muraki. Si dedicano principalmente di verificare le dicerie e leggende metropolitane su richiesta dei loro variegati clienti, riuscendo sempre a trovare una soluzione.
GRAFICA: Il disegnatore è lo stesso di "Shamo" e si vede! Quindi un tratto molto nervoso ed adulto, che può piacere o non piacere, ma che si presta bene al realismo delle vicende narrate.
VALUTAZIONE: Il manga è stato anche definito come adatto ai Salariman, cioè i colletti bianchi nipponici, che al ritorno da una dura giornata di lavoro, in metropolitana, necessitano di leggere un manga fatto di storie brevi ed autoconclusive, con temi adulti e realistici. Il problema è che quello che è il punto di forza, è anche un grande svantaggio, visto che le trame devono essere si originali, ma anche verosimili, cosa che magari nel primo volumetto accade, ma che già dal secondo e nel terzo incomincia a pesare, perché le storie diventano inverosimili, e a volte troncate alla bell'emmeglio, per stare nel numero prestabilito di pagine, quindi la lettura è veloce e scorrevole, si, ma finisce per stancare dopo l'ennesima storia con un buon inizio ed (tante volte) una fine che tirata via è dire poco! Personalmente io dopo il 3 tankobon non penso che nel breve periodo ne comprerò altri, visto che essendo episodi autoconclusivi non vi è neanche lo stimolo del comprare il prossimo numero per il classico "vedere come andrà a finire".
PRO:
- Storie brevi ed Autoconclusive
- Ambientazione Metropolitana e Realistica
- Lo stesso disegnatore di "Shamo"
CONTRO:
- Storie brevi e spesso tirate via.
- Non fa venire voglia di "vedere come va a finire"
- Introspezione dei personaggi nulla
Voto: 5.0
GRAFICA: Il disegnatore è lo stesso di "Shamo" e si vede! Quindi un tratto molto nervoso ed adulto, che può piacere o non piacere, ma che si presta bene al realismo delle vicende narrate.
VALUTAZIONE: Il manga è stato anche definito come adatto ai Salariman, cioè i colletti bianchi nipponici, che al ritorno da una dura giornata di lavoro, in metropolitana, necessitano di leggere un manga fatto di storie brevi ed autoconclusive, con temi adulti e realistici. Il problema è che quello che è il punto di forza, è anche un grande svantaggio, visto che le trame devono essere si originali, ma anche verosimili, cosa che magari nel primo volumetto accade, ma che già dal secondo e nel terzo incomincia a pesare, perché le storie diventano inverosimili, e a volte troncate alla bell'emmeglio, per stare nel numero prestabilito di pagine, quindi la lettura è veloce e scorrevole, si, ma finisce per stancare dopo l'ennesima storia con un buon inizio ed (tante volte) una fine che tirata via è dire poco! Personalmente io dopo il 3 tankobon non penso che nel breve periodo ne comprerò altri, visto che essendo episodi autoconclusivi non vi è neanche lo stimolo del comprare il prossimo numero per il classico "vedere come andrà a finire".
PRO:
- Storie brevi ed Autoconclusive
- Ambientazione Metropolitana e Realistica
- Lo stesso disegnatore di "Shamo"
CONTRO:
- Storie brevi e spesso tirate via.
- Non fa venire voglia di "vedere come va a finire"
- Introspezione dei personaggi nulla
Voto: 5.0