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8.0/10
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Ashita Dorobo è una delle poche opere ad esser riuscita ad attirare la mia attenzione in un periodo, quello degli ultimi tre anni, che considero altamente piatto e per nulla ricco di innovazione o grandi capolavori.
La storia parte subito a mille: un ufo apparso su Tokyo, le forze di difesa terrestri a pieno regime, i giapponesi in panico ed l'apparizione di una… Maid. (!?) Esatto, una Maid che appare direttamente dall'interno dell'ufo, con la solita minigonna, una faccia da angioletto, e poteri distruttivi inimmaginabili! Ma tranquilli, lei non è qui per distruggere, a sua detta è qui solo per cambiare il mondo.
Che ve ne pare di questo scenario così strambo e probabilmente sconclusionato? Poco importa che ve ne pare, è solo un plot di partenza che avrà i suoi risvolti più o meno significativi durante l'intera storia, ebbene sì perché a dispetto di tutto Ashita Dorobo non è altro che una storia d'amore.
Infatti dopo l'inizio scoppiettante e poco chiaro il nostro protagonista, uno sfigato impiegato delle classiche aziende informatiche giapponesi, trovatosi "sfortunatamente" nel punto esatto dell'apparizione di "Ashita la maid-extraterrestre-stracarina"… se la porta a casa!
Non è mio compito spoilerare l'intera trama e non lo farò, ma era essenziale mettere in gioco queste notizie perché visto da qualsiasi prospettiva quest'opera appare di tutto tranne che una storia d'amore che si svolge in buona parte nella normale quotidianità della convivenza e in ricordi del liceo/università.
Ashita Dorobo ha un trama fuori da ogni schema che passa dai momenti di classico slice o life a momenti carichi di tensione e azione. Porta con se anche un buon numero di personaggi, amici e nemici, tutti caratterizzati egregiamente ed ognuno di essi è importante nella continuazione della trama ma soprattutto nell'evoluzione dei personaggi principali.
In questa recensione non è stato detto nemmeno un decimo di ciò che è contenuto nei 4 volumi che compongono l'intero manga, ma spero che vi abbia invogliato a leggerlo. Se poi siete tipi che guardano anche al lato estetico potete stare più che tranquilli, il character design è nuovo, originale e ben fatto, i retini sono usati egregiamente e non mancano mai i fondali curati nei minimi dettagli.
Concludo consigliando il manga sia a chi cerca una storia d'amore adulta e fuori dagli schemi diversa dai classici shoujo o shonen, sia a chi cerca dei personaggi profondi in continua evoluzione psicologica, sia a chi cerca quella ventata d'aria fresca… ma ricordate soprattutto che si presenta e si conclude come un'opera assolutamente matura e completa che narra una storia d'amore a modo tutto suo.